![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2018 |
![]() ![]() Author: Sgattoni Marco Publisher: Quattroventi Come un cavallo di Troia.lo scetticismo è stato promosso da Savonarola e Pico con funzione apologetica sotto la monarchia tomistica di Aristotele,divenendo poi uno strumento sovversivo ereditato anche dagli eretici italiani,destinati a emigrare in Europa lungo il Cinquecento,insieme alle istanze critiche di Lorenzo Valla e al richiamo all'interiorità caro alla tradizione platonica di Firenze . Su queste basi doveva fiorire l'esigenza di comprensione e di pace,affermata da uomini come il Mirandolano,e destinata a concretarsi, in altre terre e in altri tempi,negli ideali della tolleranza . Il 'De arte dubitandi et confidenti,ignorandi et sciendi ',testamento dottrinale di Sébastien Castellion,condensa sull'idea di natura e sulla funzione salutare del dubbio un antidoto alle furiose lotte intestine che stavano insanguinando l'universo cristiano,incitando alla sospensione del giudizio di fronte all'innegabile presenza di aspetti oscuri della rivelazione. Dall'Italia il baricento si sposta oltralpe,e la Francia diviene la patria in cui si compiono i passi decisivi per la rinascita dello scetticismo,con la traduzione latina del corpus sestando nelle due controverse edizioni parigine(sic)del protestante Henri Estienne e del cattolico Gentiam Hervet. Il rigido conformismo controriformistico di quest'ultimo risulta profondamente distante dalle aspirazioni antidogmatiche del cristiano riformato Estienne,per il quale il problema religioso andava affrontato analogamente ad altri temi filosofici ed etici. Hervet torna sui passi di Gianfranco Pico e si erge a difensore della fede cattoli € 35,00
Scontato: € 33,25
|
|
2014 |
![]() ![]() Author: Pistilli Barbara; Sgattoni Marco Publisher: Scuola Normale Superiore I cataloghi sono eccezionali carte geografiche che consentono di entrare nell'officina di un autore - individuando i testi con cui si è confrontato, l'uso che ne ha fatto, la funzione che hanno avuto nel generare, per sintonia o per contrasto, le sue posizioni. Viaggio tanto più affascinante e coinvolgente, specie se si tratta di volumi postillati o commentati che permettono di comprendere il complesso processo da cui scaturiscono opere che si presentano ormai ai nostri occhi con i tratti di un 'classico', fuori dal tempo per la loro stessa perfezione. Montaigne fu un grande lettore, soprattutto dei testi antichi, che cita e utilizza secondo un progetto, e uno stile, letterario assai precisi, inserendoli direttamente nel corpo delle sue riflessioni, quasi fossero il 'secondo' autore dei Saggi, di cui si avverte, come un basso continuo, la presenza pagina dopo pagina, nella trama delle associazioni che le compongono. Perciò questo catalogo della biblioteca di Montaigne è un evento eccezionale per chiunque si interessi della sua persona e del suo 'libro': esso consente di gettare luce sull'una e sull'altro da un punto di vista non comune, attraverso incontri sorprendenti anche per il lettore più accorto e smaliziato. € 40,00
|
|