'Io, Andy e il cane ci siamo aggrappati come i granchi sui pali, per resistere...'. Così incomincia questa raccolta di brevi storie, scaturite dal dialogo tra due operai cinquantenni veneziani nativi, nostalgici, sofferenti per l'andamento di questa loro città storica, violentata e depauperata da tutte le amministrazioni pubbliche che hanno tratto profitto dall'esproprio delle case degli abitanti per consegnarle nelle mani delle lobby economiche e turistiche. L'esodo e la trasformazione di un popolo, caratterizza il tenore delle conversazioni dei due amici, come in un canto del cigno. Tra un lamento e una risata, le loro memorie inconsapevolmente realizzano una sorta di resistenza, nel rifiuto di lasciarsi mandar via. Momenti di ilarità, alternati ad altri dai contenuti grotteschi, ma profondi e pieni di significato, storici e contemporanei. Io, Andy e il cane ci opponiamo.

'Ritorno a Venezia' è un romanzo che si sviluppa su quattro storie diverse e diverse collocazioni temporali, ma unite da un filo conduttore che fa da collante nella parte finale del racconto. Un vecchio pescatore, un ragazzino, un brigatista rosso, un partigiano. Una storia di guerrieri contemporanei tra le strade di periferia di Venezia negli anni settanta, e fra le montagne nel corso del secondo conflitto mondiale. Storia di popolo, storia degli ultimi.