Gennaro Scarpetta, promettente artista campano, stende teleri altissimi quasi come se fossero stati lasciati un momento fa, ad asciugare nell'aria, dopo un brevissimo piovasco pomeridiano, mentre trascorre il profumo di bianco tra i fili sottili, a mantenere le braccia sospese, le mani aperte. I pezzi di lenzuola e di legni, presenti nel catalogo, nelle sembianze di burattini, marionette, pupi alla ricerca di minime battaglie quotidiane, sono verosimilmente, solo persone piantate nella terra, come il seme e/o i semi che attendono poi, ancora la pioggia, per esistere ed animarsi, in qualunque latitudine, in quel magnifico teatrum mundi che č la vita.