William ha una vita normale fino al giorno del suo compleanno, quando scopre di non essere come tutti gli altri. È un elementarista: ha il potere di creare il ghiaccio con le sue stesse mani. La sensazionale scoperta gli spalanca le porte di Ordon, una scuola che insegna ai ragazzi come lui a controllare questi poteri. Dovrebbe essere un tranquillo anno scolastico, ma una notte qualcuno fa irruzione nel palazzo della Regina Cassiopea e ruba le Perle, le Colonne dell?Universo che mantengono l?equilibrio tra gli elementi: acqua, fuoco, terra, vento e ghiaccio. C?è in giro un ladro e a William e ai suoi amici Allie, Cassandra, Ade e Julius tocca recuperare le Perle prima che sia troppo tardi e il mondo precipiti nel caos.

Nell'era della informazione tecnica in rete e della evoluzione continua dei materiali, la manualistica tradizionale sulle tecnologie del costruire diventa rapidamente obsoleta. Ma il progetto tecnologico di architettura mette in gioco capacità critiche e di riflessione. Con questo fine il testo si propone nella forma di un discorso aperto sui materiali e sulle tecniche del costruire, sulle motivazioni che stanno alla base delle scelte tecnologiche in architettura, rapportandole al progetto, anche attraverso il continuo riferimento alla storia. Il libro adotta una articolazione che segue il punto di vista del progettista e, più propriamente, del giovane che si forma al progetto: muovendo dai materiali, con le loro caratteristiche intrinseche, dalle tecniche della tradizione, ne illustra le relazioni con le forme e le funzioni edilizie, con i sistemi di elementi costruttivi, dando una chiave interpretativa per sviluppare capacità progettuali e di dialogo con la produzione, in vista della costruzione dell'architettura.