Raccolta poetica di straordinaria sensibilità e delicatezza. Rosa Maria Protopapa scopre il suo vero sé attraverso i mezzi della pittura e della scrittura, approfondendo i propri pensieri e le proprie emozioni. Il suo incrollabile amore per l'arte la spinge ad esplorare ed evolversi continuamente, dedicandosi a ulteriori studi e introspezione. Attraverso l'uso di colori vibranti, linee intricate e soggetti accattivanti, si sforza di stabilire una connessione profonda con lo spettatore, invitandolo a diventare un partecipante attivo nella narrativa che ritrae, infondendola con le proprie interpretazioni fantasiose. Il pubblico e la critica hanno risposto positivamente, ottenendo numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Le sue opere sono state esposte in diversi paesi europei, oltre che in Russia, Egitto, Tanzania, Canada e Stati Uniti, dove sono state accolte con successo sia dal pubblico che dalla critica, ottenendo vari premi e pubblicazioni su riviste d'arte. Inoltre, alcune delle sue poesie e creazioni sono state pubblicate e presentate come copertine in una varietà di libri, in particolare quelli pubblicati da Laura Capone Editore.

'Perché 'Quaderno d'Echi'? Perché 'Echi'? Semplificando: perché ciò che noi manifestiamo fuori di noi è trasfigurato da parole, aspettative...; è un'eco. E l'Altro, ricevendo già un'eco, la comprende e vive, a sua volta, filtrandola con sensi, esperienza pregressa... propri; quasi eco di un'eco. Su questo sfondo sono nati questi versi per lo più d'amore, frutto di un'indagine sul tema soprattutto con Lei, (di fantasia?), alla pari. E così si legge in questo 'Quaderno'.'

Questa raccolta di poesie è il frutto di una passione e di uno smisurato amore per la terra natia; poiché l'attaccamento ai posti ed ai profumi è suggellato dal ricordo che diventa nitido e gelosamente custodito nonostante il trascorrere degli anni. Ci sono amori, che non tradiscono anzi ricambiano il nostro, crescendo e rinnovandosi ad un minimo gesto che vien fatto; il ritorno ai luoghi dell'infanzia e della spensierata gioventù. Ci sono luoghi, profumi speciali che la terra lancia che meritano mille versi, sia pur semplici, ma pur sempre dettati dal cuore. Nella vita di ogni essere umano esiste la 'terra delle pajare', che pur non essendo tale lo è nell'animo di ogni creatura che nei momenti di difficoltà, come un bimbo che corre per rifugiarsi tra le braccia della propria madre, ritorna lieto alla propria terra.

Il tema della sostenibilità dello sviluppo, dopo l'importante ribalta mondiale della Conferenza delle Nazioni Unite tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 e il successivo Quinto Programma d'Azione Comunitario in materia di Ambiente, è divenuto punto centrale di un ampio dibattito che ha travalicato gli angusti confini del mondo scientifico ed accademico, coinvolgendo una pluralità di attori e dando vita, progressivamente, ad un ampio e diversificato ventaglio di strumenti operativi, molti dei quali caratterizzati dalla spontanea adozione da parte delle organizzazioni. Il mondo della produzione e quello dei consumi, all'alba del nuovo millennio, sono stati chiamati a contribuire alla realizzazione di un approccio più completo e globale alla sostenibilità, i cui obiettivi travalicano la mera dimensione ambientale e inglobano aspetti collegati alla sicurezza sul lavoro, all'etica degli affari, all'equità e alla solidarietà sociale. In altre parole, la sfera ambientale è stata trainante e ha anticipato un più esteso approccio alla sostenibilità da parte delle imprese, riorientandole verso la creazione di valore allargato e di lungo periodo per l'intero stakeholder network nel quale sono inserite e dal quale provengono le istanze ambientali e sociali.