Esiste un legame tra la devianza femminile e il percorso di emancipazione della donna? Possiamo inquadrare la devianza anche come una forma di ribellione agli stereotipi di genere? E cosa accade alle donne che osano violare la norma e la tradizione: vengono trattate 'alla pari', come gli uomini che hanno compiuto le stesse azioni, o la reazione sociale e giuridica è differente? A partire dalle principali tesi di sociologia e criminologia che hanno affrontato il fenomeno e tentato di spiegarne le origini, il saggio analizza la devianza femminile sia come comportamento criminale sia come comportamento fuori dagli schemi, soffermandosi in particolare sulle affinità e le divergenze tra devianza femminile e maschile. Inoltre, attraverso l'analisi di una serie di casi di studio, presenta una galleria di personalità 'devianti'. Ne viene fuori un ritratto accurato, fedele e onesto delle 'criminali nate': donne che, soffocate dalle restrizioni riservate al genere femminile, hanno cercato la loro strada al di fuori dei canoni della cosiddetta 'normalità'.

Questo lavoro intende fornire un quadro strutturato di base relativo a circostanze e contesti delle edizioni a stampa delle tragedie di Euripide apparse nel corso del XVI secolo in Europa. Il percorso realizzato si snoda attraverso una sequenza cronologica, secondo cui si è scelto di descrivere ciascuna edizione nella cronologia posta alla conclusione. Sono state riportate le descrizioni reperite nella forma più completa: le sigle delle fonti citate sono sciolte nella Tavola delle sigle e delle abbreviazioni. In chiusura è collocata una tabella che sintetizza le coordinate spazio-temporali delle opere considerate. (...)