Vorrei sapere che cosa ho fatto di male. Sono una persona tranquilla, anche un po' pigra; la cosa più trasgressiva che abbia fatto nella mia vita è stata quando ho collegato il computer alla televisione per guardare in streaming un canale web. Ma adesso mi trovo vestito di sacco in un posto che in confronto il deserto è una spiaggia tropicale; mi accompagna un vecchio saggio che sembra un frate, e fino a lì non dubiterei ancora della mia sanità mentale, se non fosse che assieme a noi c'è uno scheletro che non solo si è preso la briga di risvegliarsi in nostra presenza, ma in più pretende di accompagnarci. Assieme siamo andati in una cittadella di nome Karkemish per cercare aiuto, ma più cerco di darmi da fare per tornare a casa, più la meta si allontana. Senza il mio blog non potrei stare; fortunatamente ho trovato una pergamena che srotolandosi all'infinito mi permette di riportare tutto quel che succede. Ora devo andare: se il Gren Pontié mi scopre a perdere tempo sono nei guai.

Questo libro vuole essere una guida per l'autodidatta pianista o per l'allievo/a di canto, che desidera accompagnare o accompagnarsi in modo semplice e funzionale con il pianoforte moderno. Non vuole essere un libro che si rivolge a coloro i quali hanno già esperienza su questa tematica. Gli argomenti trattati, vengono affrontati nel modo più semplice e basilare, proprio per rendere le varie tematiche il più comprensibile possibile al neofita.

Questo libro è stato pensato per l'allievo di pianoforte, che per la prima volta si avvicina alla tecnica pianistica. Gli esercizi che incontrerai in questo libro, sono stati divisi in quattro parti: Prima parte scale maggiori su due ottave; Seconda parte esercizi misti su fermate e accordi arpeggiati sui gradi della scala; Terza parte esercizi sulla sincope; Quarta parte esercizi sugli arpeggi. Lo scopo principale di questo libro, è quello di riuscire, in modo graduale e con determinazione, far ottenere la scioltezza delle dita per poter affrontare con tranquillità e semplicità, brani che richiedono un livello tecnico medio.

Gli scienziati sono diventati, dopo l'incontro con il computer, produttori di simulazioni: attualmente gran parte delle risorse computazionali di un programma di ricerca sono investite nel tentativo di rendere dinamico un modello. Anche a livello filosofico l'attività simulativa è un argomento molto promettente: si situa, infatti, al crocevia di ipotesi teoriche, modellizzazione, calcolo numerico e fenomeni osservativi. Il testo intende orientare il lettore in un paesaggio così complesso sia dal punto di vista tecnico-formale sia da quello filosofico, fornendo un'introduzione alla simulazione nell'ambito delle scienze naturali e sociali.