Sara, liceale milanese, vive chiusa in se stessa a seguito di un trauma, un profondo dolore che non riesce ad affrontare. Trascorre le giornate tra la scuola e il silenzio della sua casa, in attesa solo dell'ora di andare a dormire. Finché un giorno di primavera sua madre, beauty advisor di successo, riceve un'importante offerta di lavoro a Tokyo e decide di accettarla, sperando in una nuova prospettiva di vita. Una volta arrivata, Sara si lascia trascinare dal fascino della metropoli, popolata da volti sconosciuti e scie di luci, anche grazie a Shiro, un ragazzo italo-giapponese che ama vivere pericolosamente, esplorare la città con la sua macchina fotografica analogica e immortalare i segreti più nascosti. Tra giri in motorino e fughe notturne, Shiro riesce a risvegliare Sara dalla sua apatia. La magnetica energia del ragazzo e la malinconia dei suoi scatti la trascinano in un mondo fatto di oscurità e poesia, risvegliando in lei un sentimento di passione che la fa sentire di nuovo viva. Tra i due ragazzi nasce un legame sempre più profondo. Anche Shiro vive una situazione difficile: il rapporto controverso con suo padre, un famoso fotografo troppo assorbito dalla mondanità per dedicarsi a lui. L'amore e la bellezza di Tokyo danno a Sara il coraggio di confrontarsi con il suo dolore e scegliere la vita.

Stella Adler was one of the most influential acting teachers of all time, a legendary force of nature whose generations of students include Marlon Brando, Karl Malden, Anthony Quinn, Diana Ross, Robert De Niro, Warren Beatty, Annette Benning, and Mark Ruffalo.

This long-awaited companion to her book on the master European playwrights brings to life America’s most revered playwrights, whom she knew, loved, and worked with. Brilliantly edited by Barry Paris, Adler’s lectures on the giants of twentieth-century theater feature her indispensable insights into such classic plays as “Long Day’s Journey into Night,” “The Skin of Our Teeth,” “A Streetcar Named Desire,” “Come Back, Little Sheba,” “The Glass Menagerie,” and “Death of a Salesman,” while shedding new light on such lesser known gems as Tennessee Williams’s “The Lady of Larkspur Lotion” and Arthur Miller’s “After the Fall.” Illuminating, revelatory, inspiring—this is Stella Adler at her electrifying best.