Il disturbo da stress post-trumatico (PTSD) è una condizione patologica grave e talvolta debilitante. Tuttavia, solo una persona su dieci esposta a eventi traumatici significativi sviluppa il PTSD. Fin dall'inclusione nel DSM nel 1980, la definizione di PTSD è stata controversa. Le modifiche apportate hanno gradualmente ampliato i criteri diagnostici, che ora includono anche esperienze non legate direttamente a un trauma. Accade, di conseguenza, che il PTSD venga sovradiagnosticato: i clinici possono essere tentati di cogliere gli eventi traumatici nell'anamnesi di un paziente per spiegarne i differenti disturbi. Il testo analizza il tema spesso controverso del trauma, in particolare l'eccesso di diagnosi di PTSD. 'Trauma' è diventato un termine generico per molti tipi di esperienze negative, mentre in realtà le persone sono molto resilienti agli eventi traumatici. È necessario considerare il PTSD attraverso una lente multidimensionale all'interno di un più ampio contesto biopsicosociale.

I disturbi di personalità sono sottodiagnosticati e scarsamente riconosciuti. Una ragione è lo stigma: se siamo quasi tutti sicuri di non essere psicotici, non siamo però così sicuri di non avere un disturbo di personalità. Rifiutare il costrutto ci protegge da quella possibilità. Ma si è poi riluttanti a diagnosticare un disturbo di personalità perché si crede che sia incurabile e perché il costrutto è complesso: l'elemento dell'umore è un aspetto semplice, la personalità no. Con sapienza clinica, Joel Paris passa al vaglio quello che sappiamo e non sappiamo dei disturbi di personalità e qual è lo stato attuale delle nostre conoscenze riguardo al trattamento. Piuttosto che sostenere un unico metodo di trattamento, propone l'integrazione di tutte le psicoterapie evidence-based, ma anche la gestione effettiva dello specifico caso, dimostrando come sia possibile lavorare produttivamente ed empaticamente con questo tipo di paziente e, soprattutto, che, anche se non è sempre possibile giungere a una completa remissione, è possibile ridurre il senso d'angoscia e promuovere un funzionamento migliore. Prefazione di Luigi Abbate

The author describes personality disorders, offering an evidence-based perspective, discussion of how research can be integrated into practice, and a focus on clinical problems that have been studied in research, while recommending an integrative method of treatment that draws on all schools. After discussing general issues like why the diagnosis of personality disorder is difficult, the relationship between traits and disorders, the advantages and disadvantages of proposals to revise or replace the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders system, etiology and risk factors, and prevalence, precursors, and outcomes, he covers antisocial, borderline, narcissistic, schizotypal, schizoid, paranoid, histrionic, avoidant, obsessive-compulsive, and dependent personality disorders, and personality disorder, not otherwise specified, ending with psychopharmacology, psychotherapies, and a general approach to management. Annotation ©2015 Ringgold, Inc., Portland, OR (protoview.com)

Come dimostra la storia della diagnosi di disturbo bipolare, la medicina è spesso stata succube di mode che alla verifica scientifica si sono dimostrate scorrette. Questo libro apre la discussione sulla frequenza eccessiva della diagnosi di disturbo bipolare e sull'impatto negativo del suo sviluppo sul trattamento clinico. Paris analizza la ragione per cui i pazienti sono classificati come bipolari su basi incerte e vengono loro prescritti farmaci di cui non hanno bisogno. Il fatto che lo spettro bipolare sia stato usato per spiegare un'ampia gamma di fenomeni psicopatologici ha avuto come conseguenza che l'effettivo disturbo bipolare si sia quasi dissolto nella varietà degli altri disturbi. Combinando risultati della ricerca ed esperienze personali, Paris documenta il danno dell'eccessivo utilizzo di questa diagnosi ed esplora trattamenti alternativi che potrebbero portare benefici ai pazienti.

Il disturbo narcisistico di personalità è tra i più diffusi nella società contemporanea. Il mondo moderno, nel quale i bisogni individuali sono considerati di primaria importanza, incoraggia le persone a concentrarsi su se stesse. Anche la psicoterapia utilizzata per il trattamento del narcisismo è in realtà influenzata dagli stessi valori, e corre il rischio di rendere i pazienti peggiori invece che migliori. Questo libro, fondato sulla ricerca empirica nell'ambito della psicologia, della psichiatria e delle scienze sociali, mostra come evitare tale rischio, inducendo il paziente a guardare oltre se stesso e a radicare il proprio senso di sé nelle relazioni e negli impegni rivolti al mondo esterno.

In the 1970s, author Joel Paris was one of the first doctors in his hospital to prescribe lithium to a psychiatric patient. In the wake of the drug’s success, both in that case and countless others, why this book? As Dr. Paris’ historical examination of bipolar diagnosis and critique of the spectrum demonstrates, medicine has often been prone to fads that are assumed correct until proven wrong by science. This book opens discussion about the overdiagnosis of bipolar disorder and the negative impact of this development on clinical care. Dr. Paris explores why patients are being classified as bipolar on dubious grounds and are being prescribed drugs they do not need. He explains the differences between bipolar disorder and depression without mania, personality disorders characterized by unstable mood, and impulsive disorders. A separate chapter discusses the unique issues present in the field of child psychiatry. Fads remain popular as long as they answer elusive and complex questions. Unfortunately, the bipolar spectrum being used to explain a wide variety of psychopathological phenomena has caused classic bipolar disorder to become almost lost in the shuffle. Combining research findings and personal experiences, Dr. Paris documents the damage of overdiagnosis and explores alternative treatments patients could benefit from.

Fra i più articolati e ricchi quadri clinici, i pazienti con disturbo borderline di personalità rappresentano una straordinaria sfida per psicologi clinici, psicoterapeuti, psichiatri e operatori della salute mentale. Negli ultimi anni le conoscenze scientifiche relative a questo disturbo si sono fatte via via più forti con ricadute nelle tecniche di intervento e nel trattamento. Questo volume rappresenta lo stato dell'arte e fornisce chiavi di lettura clinica e di intervento terapeutico utili nel trattamento della personalità borderline. Piuttosto che scegliere un particolare approccio, Joel Paris passa in rassegna le terapie psicologiche, psicosociali e farmacologiche disponibili e individua gli ingredienti fondamentali per un intervento 'evidence-based'. Un testo pratico e al tempo stesso scientificamente e teoricamente fondato, dove emerge tutta l'esperienza dell'autore in questo campo.

Paris (psychiatry, McGill U., Canada) offers advice to clinicians on treating chronically suicidal patients, as opposed to patients with episodes of depression lasting a few months, about which many books are written. He suggests how therapists can approach the problem with without being paralyzed by fear, and challenges conventional wisdom about managing suicidality, for example that hospitalization prevents suicide. Annotation ©2006 Book News, Inc., Portland, OR (booknews.com)

Treating personality disorders can be extremely frustrating for clinicians. As a result, many doctors get caught in a cycle of diagnosing and rediagnosing in an attempt to find an approach that works. In Personality Disorders Over Time: Precursors, Course, and Outcome, Joel Paris, M.D., proposes a better approach-one based on management rather than cure-that he developed while following a group of patients with borderline personality disorder (BPD) for over 25 years.

Paris believes that the key to effective treatment of personality disorders lies in understanding their progression over a lifetime. In Personality Disorders Over Time, he outlines a sound framework for treatment that features

? A realistic long-term treatment approach that strives for gradual recovery with intermittent interventions? An examination of the progression of these disorders over time, including childhood precursors, course and outcome, and treatment? A general theory of personality disorders, including Axis I and Axis II cluster disorders? Suggestions for a broader, more accurate DSM classification reflecting the personality trait dimensions that underlie disorders

Written in the first person, studded with clinical anecdotes, and filled with up-to-date literature references, Personality Disorders Over Time provides fascinating insights into these complicated disorders. It is an excellent resource for any clinician who wants to understand and provide more effective treatment to patients with personality disorders.

Che cosa si intende per 'terapia' e che senso ha parlare di 'guarigione' da un disturbo di personalità? In questo breve manuale, l'autore ci presenta una sintesi delle attuali conoscenze sui disturbi di personalità, con particolare attenzione ai più recenti risultati della ricerca empirica. La tesi è che nessun singolo fattore è di per sé sufficiente a produrre un disturbo di personalità: il clinico dovrebbe tener conto contemporaneamente dei fattori biologici, psicologici e sociali.