'Portraits' è una raccolta di venti 'cronache', intitolate ad altrettanti personaggi realmente esistiti (con una sola eccezione), che spaziano in periodi e contesti diversissimi, i cui profili emergono dal lascito intellettuale di ciascuno, ovvero da un particolare momento della loro vita. La cronaca evocativa, l'affabulazione storica, la meditazione filosofico-morale sono tra i modelli narrativi utilizzati di volta in volta. Sul palcoscenico di questo multiforme teatro, allestito per il piacere del lettore, si alternano la poetessa Gaspara Stampa e la filosofa Ipazia, l'astronauta Gagarin e la spia Hilde, Caravaggio e Leopardi. L'autore sorvola i secoli con uno sguardo elevato, composito, che trascende il semplice resoconto biografico per addentrarsi nel 'ritratto interiore', con forti accenti poetici e una conduzione impeccabile degli argomenti. Un'opera di grande ambizione culturale e intellettuale, destinata a un pubblico raffinato, amante dei temi storici, filosofici e letterari. Ciascun portrait è un esercizio di stile in cui la parola si fa cesello per intagliare l'anima dei protagonisti. Una raccolta che invita alla riflessione e alla rilettura, impreziosita da un'originale visione artistica e da una scrittura che non teme l'altezza del pensiero.

L'amore coniugale è un'arte sottile, una danza tra anime affini, un duello senza vinti né vincitori. 'Partita per due' è una raccolta poetica che esplora, con intensità e raffinatezza, il legame tra due adulti coevi, culturalmente e intellettualmente paritetici, impegnati in un confronto continuo tra passione e ragione, desiderio e distanza, sogno e realtà. Divisa in tre movimenti - innamoramento, conflitto esistenziale e riflessione - la silloge si snoda come un racconto lirico, in cui i protagonisti si rispecchiano e si sfidano, cercandosi e smarrendosi tra le pieghe del quotidiano. Il primo atto è dominato dall'ardore dell'attrazione, dall'ebbrezza della scoperta, dal gioco di seduzione che si consuma tra sguardi e parole. Segue poi la fase del conflitto, dove emergono le tensioni dell'esistenza, le fragilità, i fraintendimenti che mettono alla prova l'intesa. Infine, la riflessione: un tempo di bilanci e di rivelazioni, in cui l'amore si sveste delle illusioni per mostrarsi nella sua essenza più autentica, solida e imperfetta, ma irriducibilmente vero. Franco Ortenzi tratteggia un ritratto poetico in cui l'amore non è mai sfondo, ma protagonista. Il dialogo tra i due amanti si fa ora scontro, ora complicità, mentre la parola poetica - precisa, evocativa, mai retorica - disegna con eleganza le dinamiche di una relazione che si costruisce giorno dopo giorno, tra desiderio e confronto. Rari slanci introspettivi lasciano spazio a un teatro di gesti e tensioni, in cui ogni poesia è un passo di questa danza ininterrotta. Partita per due è un viaggio nei sentimenti maturi, nel

Nel suggestivo mondo della poesia, in cui ogni parola è un tassello di un mosaico infinito, ci sono opere che si ergono con le loro architetture imponenti, intrecciando labirinti di significati ed emozioni, invitando il lettore a esplorare territori tanto vasti quanto misteriosi. Recinto Cosmico, di Franco Ortenzi, è una di queste sillogi che si impongono non solo per la bellezza e l'intensità dei versi, ma anche per l'incisiva profondità dei temi trattati e per la ricchezza dei messaggi trasmessi. Nelle pagine di questa raccolta, ci immergiamo in un eccezionale itinerario attraverso l'universo della mente umana e dell'esistenza stessa. Le poesie di Ortenzi sono come sogni rarefatti e intricati che si dipanano davanti ai nostri occhi, svelando strati di significato sempre più profondi man mano che ci addentriamo nella loro scoperta.