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2022 |
![]() ![]() Author: Mussolini Benito; Bidussa D. (cur.) Publisher: Feltrinelli Benito Mussolini è stato molte cose: il militante, l'uomo nuovo, il dittatore. Non più un funzionario, ma l'oppositore radicale nei confronti del passato; il volto e la voce della trasformazione violenta. Perché rileggere i suoi scritti politici e i suoi discorsi? In Italia esiste un codice culturale e politico che si ripropone ogni volta che la democrazia entra in crisi. Questo codice esprime una 'virtù della nazione' e una 'italianità autentica' che evocano la mentalità totalitaria del regime fascista, con i suoi valori e i suoi linguaggi. L'antologia a cura di David Bidussa indaga il fascismo non solo come la storia di un regime politico, ma ancora di più come una cultura, perché con l'esperienza del regime nel nostro Paese non c'è ancora stato un confronto stringente. 'La continuità dello Stato,' scrive Bidussa, 'non ha significato solo permanenza degli apparati, ma anche di figure economiche, sociali e culturali.' Di conseguenza, l'obiettivo di questa ricostruzione nuova è entrare nella politica del Duce. Con un metodo che rivela angoli finora inesplorati: gli eventi cruciali sono messi in rapporto alle parole e alle immagini presenti nella comunicazione di Mussolini, allo scopo di mostrare la fisionomia della ragione pubblica dell'uomo che ha governato l'Italia per vent'anni e l'ha cambiata radicalmente. Cosa rimane del fascismo nell'Italia repubblicana? Fino a che punto le nostre idee di bene comune, di confine o di identità nazionale corrispondono a quel progetto? E quanto pesano le innovazioni dello stato sociale fascista nel nostro sistema? Mussolini è stato figli € 25,00
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![]() ![]() Author: Mussolini Benito; Bidussa D. (cur.) Publisher: Chiarelettere Discorsi, articoli e interventi pubblici di Benito Mussolini, pronunciati e scritti tra il 1904 e il 1927. Le parole che hanno costruito l'immaginario fascista. Un linguaggio che continua a segnare il nostro presente. 'Quelle parole, con il loro carico di immaginario, sono tornate a circolare nella nostra mente e spesso nel nostro linguaggio parlato. Sono tornate a essere 'parole gridate? e non più solo 'parole sussurrate?. E la forza del grido, se senza contrasto, le rende 'parole ammesse?. Ovvero 'legittime?' (David Bidussa). Tre motivi per leggerlo: perché le parole pesano e vanno riconosciute. 'Me ne frego', 'tiro dritto', 'prima gli italiani', 'chi si ferma è perduto' sono espressioni fasciste, e ora di nuovo nel linguaggio diffuso, cui il governo gialloverde strizza l'occhio e che ci riportano a una certa idea di società, dove la politica è solo un mezzo per affermarsi e zittire l'avversario. Perché leggere Mussolini è scioccante ma rivelatore. È lui l'inventore dell'antipolitica, della critica sprezzante dello Stato, dello sberleffo delle istituzioni. Le sue parole ci riportano al tempo in cui il fascismo ha occupato il posto lasciato libero dai partiti di allora, così come sta succedendo oggi in Italia. Perché anche negli anni Venti l'opinione pubblica credeva di poter cambiare le cose, convinta che le parole di Mussolini fossero finalmente il segno che l'Italia non era più nelle mani dello straniero, dei 'professionisti della politica, della classe dirigente corrotta, servile, prigioniera dei poteri forti (soprattutto stranieri)'. € 9,90
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