La solitudine è il filo conduttore di questa raccolta di poesie di Giuseppe Mozzillo; nella solitudine trova il riassunto della sua vita. La sua è 'solitudine' di affetti perduti, una ricerca costante di 'elaborazione di un lutto' là dove il lutto non è necessariamente legato alla morte, ma soprattutto al distacco dagli affetti, alla perdita di un amore, alla perdita di autostima: 'in balia delle lacrime, rimane un corpo vuoto senz'anima'.