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2024 |
![]() ![]() Author: Mezzacappa Carmine A. Publisher: Marcianum Press Prima ancora che fosse uno dei temi principali nel Canzoniere di Francesco Petrarca all'inizio dell'era umanistica, la noia era già stata considerata da Dante Alighieri fonte di tutto il male che esiste nel mondo. Ed è questo che viene dimostrato nel presente lavoro, seguendone lo sviluppo nella prima cantica della Divina Commedia (cioè nell'Inferno), e quindi indicandone brevemente il superamento mediante la retta ragione e il verace amore nelle seguenti due cantiche (ossia nel Purgatorio e nel Paradiso). In reazione a certa critica arbitraria contenuta in alcuni testi pubblicati in tempi recenti e stimolata da ideologie contemporanee che mal si addicono all'andamento del mondo presentato da Dante nella Divina Commedia, si è cercato di fare migliore luce sul vero carattere di alcuni principali personaggi che appaiono nell'Inferno (come: Francesca dei Polenta, Ulisse, Ugolino della Gherardesca, ecc.). Infine, nel concludere questo breve excursus del viaggio immaginario ultraterreno di Dante Alighieri, si è sentita altresì l'urgenza di fare almeno un accenno all'annosa questione del giudizio critico sul Purgatorio e sul Paradiso, concernente una supposta scarsità del loro valore poetico, nei confronti di quello che si riscontra nell'Inferno; giacché, se tutto il male quivi presentato è promotore di grande poesia, il bene decantato sia nel Purgatorio che nel Paradiso è indubbiamente ispiratore di alta e sublime poesia; che, per essere appercepita - ossia, intesa e gustata - richiede, naturalmente, una buona conoscenza della Sacra Scrittura e della teologia dei Dottori della C € 18,00
Scontato: € 17,10
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2019 |
![]() ![]() Author: Mezzacappa Carmine A. Publisher: Marcianum Press Uno studio poderoso, dimostrante la centralità e l'importanza del sentimento della noia nell'Opera di Giacomo Leopardi, che l'autore ritiene essere «la misura più sensibile per valutare il percorso - ossia la profondità e l'estensione - del pensiero di Leopardi; come pure per vagliare il significato umano e, di conseguenza, il valore artistico della sua poesia, che non dipende solo dall'arte sua sapientissima di comporre versi. La sua poesia è, infatti, il frutto di un incessante processo di liberazione del suo spirito inquieto, in cui la noia - costantemente annidata negli intimi recessi del suo animo - non solo è inevitabile, ma è l'elemento essenziale del processo stesso, essendone la forza da doversi superare e vincere, e quindi la causa principale dell'ispirazione poetica». € 32,00
Scontato: € 30,40
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2016 |
![]() ![]() Author: Mezzacappa Carmine Publisher: PaginaUno 'Cinema e terrorismo' è un'attenta e minuziosa analisi di come il cinema italiano ha raccontato la lotta armata degli anni Settanta. Il saggio è costruito secondo linee tematiche, e l'autore passa in rassegna cinquanta film spaziando dalle pellicole più note - come 'Buongiorno, notte' e 'La Prima linea' - a produzioni meno conosciute, affrontando molteplici aspetti. In opere quali 'Colpire al cuore' di Amelio e 'Caro papà' di Risi, la lotta armata si presenta come conflitto generazionale, mentre in altre pellicole la telecamera preferisce soffermarsi sui dubbi ideologici ed esistenziali dei protagonisti - 'Maledetti vi amerò' e 'La caduta degli angeli ribelli' di Giordana, e 'Il ragazzo di Ebalus' di Schito. Non mancano i riferimenti cinematografici al tormento della coscienza infelice borghese, che si oppone alla propria classe sociale - 'Una fredda mattina di maggio' di Sindoni - e all'atteggiamento irriducibile dei militanti, come 'Gli invisibili' di Squitieri e 'La mia generazione' di Wilma Labate. € 15,00
Scontato: € 14,25
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