Maggio 1978: è tempo di aprire porte e portoni. Con la legge 180 i manicomi restituiscono la follia alla normalità, la vita fino ad allora segregata viene consegnata alla routine di tutti i giorni, di qualunque casa, di ogni strada del nostro paese. Dignità di cittadinanza, dignità di cura, salute mentale e non malattia. Che cosa è successo da allora? Dove sono andati i malati, i medici, gli operatori? Siamo riusciti davvero a cambiare il mondo del disagio psichico? Cronaca, riflessioni, storie personali, e le testimonianze dirette dei protagonisti raccolte in un dvd: trent'anni di storia di una legge, che sono anche trent'anni di storia di un paese e della sua cultura.

Pakistan, Afghanistan, Iraq. Sullo sfondo della guerra che avanza, fra misteri e corruzioni di un Oriente devastato, una giornalista televisiva occidentale esplora i tanti angoli rimasti in ombra nelle cronache dal fronte. Intrattiene amicizie pericolose, si immerge in un mondo dove la violenza e il tradimento si annidano dietro ogni porta. Un palcoscenico su cui si muovono talebani, giornalisti occidentali a caccia di scoop, donne ridotte in schiavitù e servizi segreti a caccia delle armi di distruzione di massa. Una dimensione ai confini della sopravvivenza, dove è però ancora possibile l'amore fra un uomo e una donna. Attualità, amore, avventura sono gli ingredienti di un romanzo che, in un gioco di specchi, intreccia indistintamente finzione e verità.