Ottenere il successo, la sola condizione, grazie alla quale ci si guadagna onore e il giusto riconoscimento. Per Giacomo Latorre ciò non era una banale frase motivazionale, non rappresentava soltanto la sua ambizione. Era diventato il suo primo scopo, quasi un'ossessione, di certo il suo melodrammatico mantra. Era sin troppo consapevole del suo talento, molto meno della sua fortuna. Riuscire a pubblicare ben sei libri e non sentirsi soddisfatto quanto ci si aspetta. Com'è possibile? Giacomo non riuscì a sedersi sul compiacimento, né sull'appagamento, neanche alla luce dei sorprendenti risultati raggiunti da Traumacronia, il suo ultimo romanzo scritto. Ma quando realizzò che proprio quel manoscritto aveva tutto il potenziale per diventare una sceneggiatura di spicco per un film di alto contenuto, Giacomo credette che non ci fosse miglior soluzione, per garantire visibilità e prestigio alla sua opera letteraria, se non quella di far incidere i contenuti del suo romanzo su una pellicola cinematografica. Senza sprecare ulteriore tempo, Giacomo lasciò la sua città e il suo lavoro per mettersi subito alla ricerca di qualche personaggio che facesse al caso suo.

Tra i tanti artisti di strada che si potevano ammirare tra le vie di New Orleans, c'era Gary Linch, un poeta di strada. Il suo talento gli permetteva di esplorare la complessità della natura umana. Poteva sperimentare in prima persona la libertà attraverso la sua scrittura creativa, ma più di ogni altra cosa Gary avrebbe voluto scrivere il suo destino. Poi l'amore tra lui e Linda si manifestò con una tale forza da trascinarli in un'altra dimensione. Prima però bisognava spalancare quella 'porta' per accedere in una nuova realtà, nella quale il mondo si sarebbe adattato al suo sogno.

'Caro lettore, amico, fratello, sorella, è con questa premessa che io voglio tu inizi questo percorso, perché più andrai avanti con la lettura, verso dopo verso, pagina dopo pagina, e più ti avvicinerai al mio universo e conoscerai la mia parte intima, quella più intrinseca che si conserva nel mio cuore; assaporerai le mie emozioni, la mia rabbia per ciò che non funziona, la mia smania d'amore, la mia voglia di volare, il mio desiderio di una libertà che tutti devono desiderare, comprendere, per poterne godere del vero significato, e se sarò capito allora tu, caro lettore, sarai mio amico, se leggerai la mia anima sarai mio fratello, mia sorella, magari chissà, potresti rivederti nei miei versi, scoprire una parte di te attraverso uno di questi e considerarmi tuo amico, tuo fratello, senza saperlo. Dopo questa scoperta mi sento intero, mi conosco sempre più, e forse mi conoscerai o ti riconoscerai anche tu. Ti ringrazio anticipatamente per ogni secondo del tuo prezioso tempo che dedicherai a questa mia presunta poesia, spero di ricambiarti nel modo per me più auspicabile... emozionandoti!'

Caro lettore, amico, fratello, sorella, è con questa premessa che io voglio tu inizi questo percorso, perché più andrai avanti con la lettura, verso dopo verso, pagina dopo pagina, più ti avvicinerai al mio universo e conoscerai la mia parte intima, quella più intrinseca che si conserva nel mio cuore; assaporerai le mie emozioni, la mia rabbia per ciò che non funziona, la mia smania d'amore, la mia voglia di volare, il mio desiderio di una libertà che tutti devono desiderare, comprendere, per poterne godere del vero significato, e se sarò capito allora tu, caro lettore, sarai mio amico, se leggerai la mia anima sarai mio fratello, mia sorella; magari, chissà, potresti rivederti nei miei versi, scoprire una parte di te attraverso uno di questi e considerarmi tuo amico, tuo fratello, senza saperlo. Dopo questa scoperta mi sento intero, mi conosco e forse mi conoscerai e ti riconoscerai anche tu. Ti ringrazio anticipatamente per ogni secondo del tuo prezioso tempo che dedicherai a questa mia presunta poesia, spero di ricambiarti nel modo per me più auspicabile... emozionandoti.

Se nella mia prima opera (Quando incontro 'me') la poesia è il frutto concepito da uno straordinario 'incontro', dove la forma delle mie visioni sono plasmate dallo stupore generato dai primi passi fatti nel sentiero dell'io, in questa seconda opera (Spirito tra le fiamme) saranno le fatiche, le angosce, i miei conflitti, la mia volontà di bruciare ciò che è infetto fuori e dentro di me, a plasmare le visioni in forma poetica. Ma le insidie incrociate in questo mio sentiero, che a lungo andare si fa sempre più ripido, saranno quelle conseguenze necessarie per conoscere ancora meglio il mio 'interiore', per ottenere un quadro più chiaro della mia coscienza, per sviluppare domande e risposte 'nuove'. (Genny Lepre)

''Quando incontro 'me' è la mia prima opera che pone come principale obbiettivo la descrizione di questo inaspettato ma indispensabile incontro, un avvenimento intimo, esplosivo, un big bang di emozioni e pensieri, dove io ho audacemente afferrato, raccolto uno ad uno, affinché io mi raccontassi e vi raccontassi le mie visioni convertite in poesie, con naturalezza, senza particolari sforzi, perché ogni emozione vera, ogni pensiero illuminante nasce già come poesia. Da parte mia è bastato solo che ci mettessi fiducia, sfrontatezza e voglia di mettere a nudo il mio io, l' esigenza di leggermi dentro per scoprire nel profondo cosa c'è scritto, per conoscermi meglio. Il mio arduo impegno sta anche nell' invitare il lettore a ricercare se stesso, magari stimolato da questi versi, e perché no, rivedersi in uno di questi. Il messaggio che vorrei vi arrivasse è che la vita di ognuno di noi è poesia... sono i nostri pensieri, abbiamo l'arte dentro... sono le nostre emozioni, siamo tante note musicali se riusciamo a sentire la musica del nostro cuore'.