L'opera esamina le nuove tendenze artistiche nazionali a partire dall'inaugurazione del Museo di Arte Contemporanea di Teheran e analizza le opere di quattro artisti attivi dal terzo periodo rivoluzionario, due uomini e due donne, che rappresentano le diverse forme assunte dall'arte contemporanea iraniana tanto nell'utilizzo dei new media e nella sperimentazione, quanto nell'esprimere posizioni critiche rispetto a come dall'esterno si guarda a tale contesto. Il libro si conclude con un breve studio dedicato al sistema iraniano dell'arte, nel quale si esaminano il ruolo di musei e spazi istituzionali, l'ambito editoriale con le riviste specializzate e l'apertura delle gallerie private.