Raccolti attorno a un piatto di cuscus, nella notte che sa di gelsomino; in festa per il giorno di Pesach, seguendo un rituale millenario; nel bianco accecante delle case, bevuto un buon bicchiere di retsina. Arabi, ebrei, greci: con questi tre grandi popoli si chiude il lungo viaggio nella cultura gastronomica mediterranea che Gianna Guerra Di Girolamo ha intrapreso sulla rotta del gusto e della tradizione. Anche in questo caso, immagini e miniature tratte da antichi codici affiancano la narrazione e un'ampia raccolta di ricette, scelte con cura tra quelle dei cuochi e degli esperti pił celebri di ieri e di oggi.

Non un semplice ricettario, ma un viaggio unico nelle cronache gastronomiche del Mediterraneo, alla scoperta delle antiche tradizioni culinarie. Ad accompagnare il testo illustrazioni d'epoca e ricette in versione originale, per gustare di nuovo i profumi e i sapori del passato.

Schiacciate e pasticci, 'putagi' e 'civieri', e poi timballi, arrosti, maccheroni e frittelle: la storia d'Italia passa anche attraverso le cucine delle grandi famiglie e della gente comune. Gianna Guerra Di Girolamo racconta secoli di gastronomia della nostra Penisola ricostruendo ambienti e influenze con l'aiuto di antichi trattati e testimonianze preziose, dando voce ai cultori di quella 'scienza della gola', per dirla con Montaigne, che da sempre irretisce e delizia come la pił insidiosa delle arti. Ad accompagnare il testo illustrazioni d'epoca e ricette in versione originale, per gustare di nuovo i profumi e i sapori del nostro passato.