Passa il tempo e i ricordi stingono un po'. L'autore lascia per sé quelli familiari e personali e si dedica a quelli legati alla sua lunga attività lavorativa e ai tanti viaggi nei paesi più disparati. E pensa che questi possano interessare non solo moglie, figli (che li hanno sentiti in parte raccontare nel corso degli anni) e nipotine (assolutamente ignare, cui soprattutto li dedica) ma anche lettori curiosi. Non si tratta di ricordi 'turistici' associati ai viaggi di lavoro, ma piuttosto di episodi più o meno singolari intrinseci ai viaggi stessi. L'abitudine a scrivere brevi note di diario nelle agende di ogni anno gli ha consentito di collocarli abbastanza esattamente nel tempo e anche di richiamare alla memoria particolari che forse sarebbero già andati perduti.

Giorno dopo giorno la vita di un pensionato è fatta di piccoli e grandi avvenimenti, che fanno scaturire spesso riflessioni profonde o ancor più spesso considerazioni dolci e amare sulla esistenza propria e degli altri. Un diario che ripercorre date, con brevi pensieri che aprono però grandi possibilità di riflessione al lettore. Le esperienze di un semestre intero, da ottobre a marzo, nel quale vediamo una realtà molto vicina a quella di ognuno di noi, ma vista dall'occhio del nostro autore. Le vicende italiane divise tra un non morboso gossip e notizie politiche che sconcertano e che hanno spesso al centro un certo 'signor B'. E ancora le passioni per il cinema e l'arte: il primo con le visioni dei film più emozionanti, la seconda con le visite a mostre di grandi maestri. Sullo sfondo la propria quotidianità, con l'assillo di un piccolo ma decisivo intervento chirurgico che lo metterà alla prova anche sul banco della salute. Ma ogni giorno ci sarà sempre qualcosa da dire, qualcosa su cui meditare e dal quale trarre le cose buone o meno che l'esperienza ci riserva.