E il quarto romanzo di una serie che ha per protagonista l'investigatore privato Fabrizio Fiore, disinvolto nel metodo di lavoro e affiancato da un singolare 'pool' investigativo: i suoi familiari. La storia narrata dallo stesso Fiore e imperniata attorno alla scomparsa di un autotreno carico di automobili e del suo autista, avvenuta misteriosamente cinque anni prima. Una vicenda che da subito si mostra articolata e difficile da risolvere, ha inizio lungo l'autostrada A/16, attraversa l'Adriatico e si espande lungo i paesi sull'altra sponda di questo mare. Le indagini rivelano uno schema criminale complesso, organizzato da loschi figuri e il nostro detective per combatterli sa che bisogna seguire il denaro che essi muovono, i flussi finanziari lasciano sempre qualche traccia. Quando gli indizi scovati appaiono precisi e concordanti, coinvolge la sua amica Vicequestore e, insieme, ci riservano una conclusione della storia molto movimentata e piena di colpi di scena.

Fabrizio Fiore torna in azione con il suo mix di astuzia e ironia. Questa volta, un ambiguo avvocato, legale di un clan camorristico, viene ucciso e l'ebanista accusato sembra un capro espiatorio perfetto. Ma Fiore non si accontenta delle apparenze. Con l'aiuto del suo singolare 'pool' investigativo - la famiglia - e della sua affascinante amica Vicequestore, Fiore si addentra in un labirinto di bugie e segreti. Chi è il vero colpevole? Una moglie tradita, un collaboratore ambiguo, o qualcuno di insospettabile? Tra i vicoli di Napoli e l'ufficio polveroso del detective, l'indagine si snoda tra piatti tipici, tensione e colpi di scena. Fiore scopre che la verità, per quanto banale, può essere pericolosa. Un giallo brillante che rende omaggio alla città, ai suoi sapori e alle sue storie, tenendovi incollati fino all'ultima pagina.

Napoli. Il furto di uno Stradivari, un premio assicurativo da dieci milioni di euro e una truffa riguardante i concorsi di laurea. Capita tutto in pochi giorni e tutto deve essere risolto in fretta. La polizia ne ha la certezza ormai da tempo, nel cuore della città partenopea esiste un uomo che può risolvere in fretta i casi più complicati: il detective Fiore, capace di effettuare indagini fuori dagli schemi. I dubbi sono il pane dell'investigazione, vanno studiati ed analizzati con tutti gli strumenti possibili, e se questi non esistono, bisogna crearli. Come accade in tutte le vicende che coinvolgono il detective Fiore, le prove concrete arrivano solo alla fine, quando ormai servono a ben poco. Il detective non è facile a scoraggiarsi, sostiene che tre indizi facciano una prova, per cui, quando possiede sufficienti informazioni, coinvolge amici e parenti, che, tra un caffè e un colpo di pistola, ci riservano una storia movimentata, ricca di suspense e colpi di scena.

Classico romanzo giallo: un furto, apparentemente irrisolvibile, avvenuto in circostanze misteriose, un consulente detective che si avvale dell'aiuto dei suoi familiari, i luoghi dove si svolge la storia e i curiosi personaggi che la popolano. La storia nasce dal furto di una collana con lo stemma di una famiglia nobile, per arrivare a riesumare una vecchia e tragica storia di prima, durante e dopo l'ultima guerra. Il metodo particolare d'indagine, l'attenta osservazione di ogni minimo indizio, l'ausilio delle più moderne tecnologie condurranno alla soluzione del busillis. Merito delle capacità intuitive del detective Fiore e dei suoi familiari, singolare team di novelli investigatori, capaci, se uniscono le forze, di mettere insieme cose e fatti a prima vista scollegati per giungere alla verità.