Così l'Autore: 'Scrivere questo libro mi ha portato a capire che so poco o niente di medicina. Molte cose me le ha spiegate il veterinario che cura i miei animaletti. Dopo essermi cimentato con racconti brevi, poesie, favole e le avventure di Girolyn, ho scoperto adesso il fascino dei romanzi. l primo è stato: I talenti di Johannes Alida. Un romanzo socio-erotico-avventuroso. Il secondo: L'uomo che parla con i gatti. La gatta Mimina e il suo amico Pipistrello risolvono un complicato caso criminale che si alterna alle avventure dello scrittore in paesi fantastici come Gattitalia. Il terzo: Mimina, la gatta investigatrice. Mimina, sempre coadiuvata da Pipistrello risolve anche in questo romanzo un complicato caso criminale che mantiene la suspence fino all'ultimo momento. Il quarto: Pipistrello e gli orrori dei due mondi appartiene alla trilogia dei gatti, e Pipistrello avrà in questo romanzo una parte attiva nelle investigazioni.

Il superuomo, quinto romanzo di Gianni Dalia, è un romanzo a metà fra la biografia e una grande porzione di ironia.

Scrivere questo libro mi ha portato a capire che so poco o niente di medicina. Molte cose me le ha spiegate il veterinario che cura i miei animaletti. Dopo essermi cimentato con racconti brevi, poesie, favole e le avventure di Girolyn, ho scoperto adesso il fascino dei romanzi. Chiunque legga questo libro, spero abbia un animale nella sua vita a cui può raccontare tutto e di cui può essere certo che tiene tutto per sé senza andare a spifferare altrove i fatti vostri.

'L'uomo che parla con i gatti' è il titolo significativo di un romanzo con uno sfondo criminalistico nel quale, una complessa vicenda viene risolta dalla gatta Mimina. La parte criminalistica s'intreccia con fantastiche avventure dell'autore con i suoi gatti e gatte in paesi fantastici tra cui Gattitalia. Il mondo parallelo, dove i gatti vanno al Gat-tobar a bere la panna con le alici.

'Le qualifiche di Johannes Alida, possono definirsi, se non proprio una biografia, almeno un accenno a tratti, della mia vita. Anche il personaggio Johannes Alida è solo una trasformazione e anagramma del mio cognome. Ho portato a termine questo romanzo con il dubbio iniziale fosse stato troppo erotico con le particolareggiate descrizioni degli atti sessuali dei diversi protagonisti. Ma poi in fondo mi sono detto che in fin dei conti, ho solo rivestito con le parole ciò che oggigiorno si può vedere in ogni film. E non parlo di film esplicitamente pornografici ma film trasmessi a orari a cui persino i bambini hanno accesso.'

L'autore Gianni Dalia, con la sua prosa semplice ma a volte complessa, con un linguaggio che produce nella sua semplice forma, una naturale evoluzione di un espressionismo simbolico d'impianto filosofico. Lui restituisce alla sua storia, indagata nella sua complessa dimensione emotiva, avventurosa ma anche psichica, una dimensione, che per quanto astratta, vive delle quotidianità della vita. Per l'autore lo scrivere è il tentativo di restituire con le parole, le anime dei suoi personaggi al suo pubblico. Ciò che lui vuole trasmettere è un messaggio di rinascita per una nuova vita per ognuno dei personaggi del suo romanzo. Nel romanzo dello scrittore Gianni Dalia, si nota l'esigenza di una componente sociale, tradotta con una componente stilistica povera ma ricca nella sua complessità. Nasce così un romanzo con uno sfondo erotico in cui i personaggi femminili sono comunque soggetti privilegiati, con i loro sentimenti forti ed emozioni in uno stile più che emancipato. È la dimensione non solo onirica ma anche reale, quella in cui le donne del romanzo possono realizzare i loro sogni erotici che sembrava fossero andati per sempre perduti. I Profili delle donne sono comunque ben integrati in uno sfondo socioeconomico-avventuroso che riesce ad avvincere il pubblico.

'Mi accingo - dice l'autore - a pubblicare una serie di racconti e avventure in parte autobiografiche altre invece riassunti di storie conosciute prese dal web e parlo delle cose che mi circondano, dell'amore, del tempo, delle stagioni. Scrivo dei sentimenti provati, che provo e che proverò. La prosa è rivelazione ma anche evocazione di un mondo interiore che sento di non poter tenere solo per me. Il titolo di questo libro è 'Le vie della vita'. Con questi racconti rivelo ciò che gli altri percepiscono ma non sanno comunicare. Perché lo scrittore è veggente e incantatore insieme e dedica tutta la sua energia al bisogno di esternare il suo messaggio. E come tutti gli scrittori uso le mie risorse. Risorse che giocano su un livello non tanto ricercato o sofisticato ma decisamente popolare... visto che la comunicazione poetica ha ampliato i suoi confini usando parole comuni... E io le uso...'

Ci troviamo al cospetto di poesie notevolmente arricchite dalla presenza di disegni che, secondo un ordine non precisamente stabilito, incrementano quella verità pedagogica che dona un volto alle realtà fantastiche ivi contenute. Insomma siamo al cospetto di un lavoro in sé notevole, scritto bene e ricco di spunti, lineare e seducente nelle grandi come nelle piccole verità di cui si articola. La poesia è rivelazione ma anche evocazione di un mondo interiore che il poeta sente di non poter tenere solo per sé e la comunica sfruttando i mezzi espressivi che possiede...

In giro per il mio giardino incontrai un giorno la formica Girolyn. Una chiacchierona per eccellenza che ha saputo riempire le lacune delle mie conoscenze sul popolo delle formiche facendomi partecipe delle sue avventure... Girolyn è lo specchio della mia anima che con lei vola nelle più imprevedibili situazioni...

Una raccolta per il cuore e per l'anima. Dice l'autore: 'Con questa raccolta di poesie metto a nudo il mio spirito. Parlo delle cose che mi circondano, dell'amore, del tempo, delle stagioni. Scrivo dei sentimenti provati, che provo e che proverò. La poesia è rivelazione ma anche evocazione di un mondo interiore che il poeta sente di non poter tenere solo per sé e lui scopre l'anima sfruttando i mezzi espressivi che possiede. Egli rivela ciò che gli altri percepiscono ma non sanno comunicare. Perché il poeta è veggente e incantatore insieme e dedica tutta la sua energia al bisogno di esternare il suo messaggio. Il poeta usa le sue risorse, la sua parola, giocando su due versanti, quella del suono per la sua musicalità e ritmo alla sua voce e quello delle sue immagini per trasmettere il suo pensiero. Fino all'800 si usava un lessico ricercato e particolarmente influenzato dal Petrarca. Poi la comunicazione poetica ha ampliato i suoi confini usando parole comuni. E io le uso.'

Ci troviamo al cospetto di piccoli racconti aventi gli stessi protagonisti.