Nel loro costante divenire nella cittą, le rovine si mostrano come visioni materiali dell'antico immerse nello spazio urbano del presente tra molteplici memorie, immaginari, temporalitą. Scene sedimentate, immagini-collage, movimenti cronotopici celano la duplice essenza fisica e figurativa di forme inedite in cui convergono i contrasti e di punti di insorgenza tra reale e possibile. A partire da queste osservazioni, rintracciate nell'ambito dell'evoluzione del relativo ampio dibattito culturale, il libro propone una lettura del rapporto tra architettura, cinema e cittą, incentrata sul tema della rovina. Attraverso lo sguardo filmico e la prassi della post-produzione, ci si interroga sul progetto delle rovine come spazi del divenire da rimontare nella sequenza della cittą contemporanea e in grado di mettere in movimento la cittą stessa. In un intreccio di teorie, tecniche e strategie, disvelare rovine, immaginare traiettorie, sperimentare dispositivi, costruire visioni, rappresentano i mo(vi)menti progettuali del ritorno al futuro urbano della rovina.
€ 24,00
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