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2011 |
![]() ![]() Author: Cavina Federico Publisher: Cairo Publishing Alfredo ha trent'anni, dirige una biblioteca nel centro di Milano e ama il blues. Fobico, iperallergico e forse radioattivo, è terrorizzato da Nietzsche e dagli utenti che gli chiedono in prestito II giardino dei finti contini: il libro che parla della piccola nobiltà fasulla. Sedicente ecologista, Alfredo si muove solo in auto, una Ford d'epoca molto inquinante. Desidera un figlio ma non vuole diventare padre. Onora il padre che però gli ruba le donne. Irrequieto come lo Zuckerman di Roth, autoindulgente come il Barney di Richler, Alfredo è un uomo tormentato dal pensiero di tre donne che vorrebbe portarsi a letto, ma con le quali intreccia sentimenti senza apparente via d'uscita: Nena, eccentrica ex compagna di scuola dalla personalità multipla, rivelerà un tragico passato; Madeleine, ex fidanzata storica molto in carriera, gli attacca il telefono in faccia dopo ogni conversazione; la collega Anna, una moldava piena di fascino e mistero, lo prenderà in totale contropiede. Nel frattempo inspiegabili scomparse e strani messaggi anonimi, trovati sul parabrezza dell'auto, amplificano le paure di Alfredo; sullo sfondo del racconto, la sua famiglia d'origine sopravvive a ogni bizzarria dei propri componenti per poi soccombere alla crisi d'identità del padre Arturo, sessantenne esteta, donnaiolo e tabagista. Alfredo capisce che deve assolutamente uscire dall'impasse della sua vita e intraprende la strada della rinascita. € 16,00
Scontato: € 15,20
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2010 |
![]() ![]() Author: Zeri Federico; Ottani Cavina A. (cur.) Publisher: Einaudi Federico Zeri inizia a collaborare con l'Einaudi nel 1955, come autore del volume 'Pittura e Controriforma' che uscirà due anni dopo. In breve, oltre che autore di catalogo, diventa il più importante consulente della casa editrice per la storia dell'arte. Dal 1955 inizia un carteggio che durerà per tutta la vita, anche se documentato solo fino al 1980. In questo volume Anna Ottani Cavina ha scelto le lettere più significative (102 su 116), scritte da Zeri a Giulio Einaudi, a Paolo Fossati, soprattutto a Giulio Bollati, che è stato l'interlocutore privilegiato. Zeri è un consulente instancabilmente propositivo: mette in campo ricerche e progetti, suggerisce libri da tradurre, rompendo steccati disciplinari e ideologici. E sa essere irresistibile e caustico quando si sente in dovere di censurare colleghi, maestri, la stessa casa editrice. Questo libro presenta un'ulteriore sfaccettatura della personalità del grande critico, mostrandone il lavoro editoriale, le letture, qualche polemica. Ed è documento di un modo di fare libri a partire dal colloquio ininterrotto con i propri consulenti, un metodo che fu peculiare dell'Einaudi in quegli anni e che segnò una pagina della nostra editoria e della nostra cultura. € 18,00
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