Oltre cento pensieri e poesie che si accompagnano ad elaborazioni di immagini fotografiche che l'autrice ha prodotto per trasmettere la propria percezione sensibile su accadimenti oggettivi ed esperienze personali, svelando di sé le turbolenze dell'anima e il loro dissociarsi dalla contingenza per combinare come in espressione subconscia la realtà che si manifesta all'io. Il risultato è una surrealtà fotografica che si associa a testi ispirati a eventi passati e presenti attraverso il divenire nel confronto esistenziale.

Una raccolta di poesie intense quanto palpitanti di sentimenti, ispirate a situazioni vissute, che l'autrice, alla sua prima esperienza letteraria, suddivide per temi che possano costituire motivo di riflessione sulle opportunità che le azioni e i comportamenti donano per comprendere il vuoto d'amore esistenziale che ognuno reca dentro di sé. Una ricerca della bellezza in tutte le sue espressioni e manifestazioni più pure dell'amore: nell'amicizia, nel sentimento che unisce un figlio al genitore, nel rapporto di coppia, nella violenza, nella malattia, nel viaggio. Una profonda malinconia caratterizza lo stile narrativo della Bradas, da ricercarsi nel ricordo di una realtà sempre in fuga.