Potrei definirlo un saggio romanzato poiche analizza il mondo attuale nel mentre prefigura quello che potrebbe divenire in un contesto narrativo.

L'intendimento dell'autore è quello di condurre per mano il lettore interessato a conoscere i possibili futuri sviluppi dell'economia mondiale, ma anche a capire le cause che condurranno l'intera umanità verso la sua definitiva dimensione e questo attraverso un percorso che, analizzando tutti i fattori che hanno generato lo sviluppo economico degli ultimi due secoli, lo porterà a prefigurare un futuro possibile.

Quello che gli assertori dell'economia dell'offerta fanno finta di ignorare e che questa politica di deregolamentazione influisce anche ed a maggior ragione, il complesso mondo finanziario che, avendo ormai da tempo surclassato l'economia reale, rappresenta il maggior fattore di destabilizzazione dell'economia.

Un'analisi dei fatti economici che influiscono sulle relazioni sociali ed una proposta di come governarli in un contesto in continua evoluzione.

L'opera 'Il dissoluto punito. O sia il don Giovanni' con musica di W. A. Mozart e testo di Lorenzo Da Ponte ebbe la sua prima rappresentazione a Praga il 29 ottobre 1787, con enorme successo che da allora ai nostri giorni non lo ha mai abbandonato, finendo per cancellare il precedente mito di 'Don Giovanni' che da oltre un secolo aveva visto calcare i teatri d'Europa in forma di commedia o di musica. Il capolavoro mozartiano-dapontiano esce dai confini e dai canoni del tempo, realizzando nel teatro musicale un procedere di azioni e di stati d'animo che i contemporanei non riuscirono del tutto ad afferrare, perché la collaborazione diede corpo a un'arte nuova, a un prodotto artistico di nuovo genere, diversa dall'opera buffa del Settecento. Da allora in poi la critica musicale, ma non solo, ha cercato di penetrare nei più profondi recessi della collaborazione tra i due artisti, confermando sempre di più la sintonia artistica e intellettuale del poeta con il musicista, come dimostra lo scritto di Carlo Boschi.

Età di lettura: da 6 anni.

1861: questa è la storia di un popolo diviso e oppresso ma unito da una stessa lingua e uno stesso sogno. Un popolo che con coraggio e volontà realizzerà quel sogno: vivere in una patria libera e unita. 2011: questa è anche la storia di un ragazzo di oggi che scopre per caso le lettere di un suo coetaneo del 1848. Vi si raccontano in prima persona i turbolenti avvenimenti di una tappa importante verso il sogno dell'indipendenza. Questi sono i 150 anni dell'Unità d'Italia, una storia che appartiene a tutti noi. Età di lettura: da 12 anni.

Un libro per conoscere più da vicino il calcio, lo sport più amato e seguito al mondo, e far scoprire ai più piccoli, in modo semplice e divertente, le sue regole e i suoi segreti. Quando è nato, come si è trasformato negli ultimi anni, quali sono i gesti atletici più importanti, e ancora piccoli consigli per praticarlo e seguirlo. Il volume è arricchito da un test per scoprire che tipo di sportivo sei. Età di lettura: da 8 anni.