Tony Blair ha imparato i principi del buon governo nel modo più difficile: guidando un Paese per oltre dieci anni. Ora ha scritto il libro che avrebbe voluto avere a disposizione quando, nel 1997, è diventato primo ministro del Regno Unito. Una sintesi di lezioni di leadership frutto dell'esperienza ai vertici di una grande e antica democrazia liberale, in cui condivide le intuizioni che ha fatto proprie durante la sua lunga carriera politica, attraverso l'osservazione di altri leader e grazie al lavoro dell'istituto che ha fondato per sostenere i governi a livello globale. Scritto in capitoli brevi e incisivi, ricchi di esempi tratti dai sistemi politici di tutto il mondo, il libro risponde alle domande chiave: Come stabilire le priorità, sviluppare una strategia efficace, organizzare il proprio ufficio e assumere le persone più adatte? Come affrontare le crisi o gli eventi imprevisti e bilanciare le vittorie a breve termine con i cambiamenti strutturali a lungo termine? Qual è il modo migliore per gestire una burocrazia inefficiente, attrarre investimenti, riformare la sanità o l'istruzione e garantire la sicurezza dei cittadini? Cosa dovrebbero fare i governi per sfruttare le enormi opportunità della rivoluzione tecnologica del XXI secolo? Questo saggio è una lezione magistrale sulla leadership in generale, e sulla leadership politica in particolare, da parte di un grande statista.

Un incontro-scontro fra due dei più brillanti oratori del nostro tempo sul ruolo della religione nella società globalizzata. Un 'processo a Dio' che vede rispettivamente nelle vesti dell'accusa e in quelle della difesa due polemisti d'eccezione come Christopher Hitchens e Tony Blair. Il primo, implacabile e brillante accusatore delle follie e dei disvalori cui l'uomo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, senso di colpa, terrore verso la sessualità, anti-secolarismo. Il secondo, ex primo ministro britannico, convertito al cattolicesimo, è uno dei leader politici che più apertamente si sono dichiarati uomini di fede e si sono spesi per il dialogo interreligioso. Le domande sul banco dell'imputato sono spinose. Le religioni provocano gravi danni alla salute degli individui e delle nazioni o contribuiscono allo sviluppo delle civiltà? Fanno bene o male al mondo? Producono fanatismo? Fomentano ingenue credenze o aiutano a trovare il senso del proprio agire quotidiano? La fede in Dio è compatibile con la modernità? La religione si intromette troppo nella vita politica degli Stati? Un dibattito arguto e provocatorio, con più di un pizzico di humour, su un tema centrale nella riflessione contemporanea.

Tony Blair is a politician who defines our times. His emergence as Labour Party leader in 1994 marked a seismic shift in British politics. Within a few short years, he had transformed his party and rallied the country behind him, becoming prime minister in 1997 with the biggest victory in Labour's history, and bringing to an end eighteen years of Conservative government. He took Labour to a historic three terms in office as Britain's dominant political figure of the last two decades. In this firsthand account, he describes his role in shaping our recent history, from the aftermath of Princess Diana's death to the War on Terror. He explores the challenges of leadership, and the ramifications of standing up, clearly and forcefully, for what one believes in. He also looks ahead, to emerging power relationships and economies, addressing the vital issues and complexities of our global world.--From publisher description.

According to the American Diabetes Association, 23.6 million children and adults in the United States-7.8% of the population-have diabetes. Diet is one of the most important areas for a diabetic to understand-it's about eating as wide a variety of foods as possible, about increasing the amount of vegetables and fiber you eat, reducing protein and recognizing hidden sugars in foods. Our Western eating habits aren't always the easiest to adapt to diabetic requirements, whereas the everyday diet in other cultures is much more similar to the diabetic diet. The fabulous recipes included in this book come from all the main continents and prove that diabetic food doesn't need to be boring.

The Doctor and his two new companions must stop TARDIS from imploding after a fifth-dimensional aircraft crashes into it.

Tony Blair is a politician who defines our times. His emergence as Labour Party leader in 1994 marked a seismic shift in British politics. Within a few short years, he had transformed his party and rallied the country behind him, becoming prime minister in 1997 with the biggest victory in Labour's history, and bringing to an end eighteen years of Conservative government. He took Labour to a historic three terms in office as Britain's dominant political figure of the last two decades.

A Journey is Tony Blair's firsthand account of his years in office and beyond. Here he describes for the first time his role in shaping our recent history, from the aftermath of Princess Diana's death to the war on terror. He reveals the leadership decisions that were necessary to reinvent his party, the relationships with colleagues including Gordon Brown, the grueling negotiations for peace in Northern Ireland, the implementation of the biggest reforms to public services in Britain since 1945, and his relationships with leaders on the world stage—Nelson Mandela, Bill Clinton, Vladimir Putin, George W. Bush. He analyzes the belief in ethical intervention that led to his decisions to go to war in Kosovo, Sierra Leone, Afghanistan, and, most controversially of all, in Iraq.

A Journey is a book about the nature and uses of political power. In frank, unflinching, often wry detail, Tony Blair charts the ups and downs of his career to provide insight into the man as well as the politician and statesman. He explores the challenges of leadership, and the ramifications of standing up, clearly and forcefully, for what one believes in. He also looks ahead, to emerging power relationships and economies, addressing the vital issues and complexities of our global world.

Few British prime ministers have shaped the nation's course as profoundly as Tony Blair, and his achievements and his legacy will be debated for years to come. Here, uniquely, we have his own journey, in his own words.


From the Hardcover edition.

Nel 1994 ,Tony Blair sale alla ribalta come leader del Labour inglese: è l'inizio di un vero e proprio terremoto politico. Nel giro di pochi anni, trasforma radicalmente il partito e raduna attorno a sé un vasto consenso nel Paese, ottenendo la più grande vittoria laburista di tutti i tempi alle elezioni del 1997 dopo 18 anni di governo conservatore. Un viaggio è il racconto in prima persona della vita politica, durante e oltre gli anni vissuti da Primo ministro inglese, di uno dei leader centrali degli ultimi decenni, rieletto al governo con tre successivi mandati in anni turbolenti. Per la prima volta, Blair parla del suo ruolo nei grandi eventi della storia recente, dalla morte della principessa Diana alla guerra contro il terrorismo. Spiega le decisioni strategiche necessarie a reinventare un partito e ad affrontare le battaglie sull'istruzione e la salute, avviando la maggior riforma dei servizi pubblici dal secondo dopoguerra. Descrive le relazioni con colleghi come Gordon Brown e con altri leader mondiali come Mandela, Clinton, Putin, Bush, Berlusconi. E analizza l'aspetto etico di decisioni difficili come l'intervento in guerra: in Kosovo, Sierra Leone, Afghanistan e la più controversa di tutte, l'Iraq. 'Un viaggio' è anche il libro sulla natura e sugli usi del potere politico. Tony Blair ripercorre gli alti e bassi della sua carriera con uno stile franco, coraggioso e non privo di ironia, offrendo una riflessione sull'uomo che sta dietro al politico e allo statista.