Il moderno approccio al paziente non può più prescindere da una visione completa dell'organismo umano, in cui ogni parte è connessa alle altre e dove tutte s'influenzano vicendevolmente. L'opera mostra le connessioni anatomiche che provano inconfutabilmente i rapporti tra occlusione e postura. Centinaia di immagini cliniche permettono al lettore di seguire tutti gli aspetti per apprendere le modalità di trattamento del paziente affetto da sindrome posturale, dalla stesura del piano terapeutico ai controlli nel tempo. Poiché l'argomento posturale coinvolge tutti i rami dell'odontoiatria, vengono proposti casi di ricostruttiva, di protesi su denti naturali e impianti, di ortodonzia fissa e funzionale; tutto nell'ottica del riequilibrio posturale del paziente. Il confronto tra nuovi e vecchi materiali adesivi ha l'obiettivo di illustrare quali materiali o tecniche siano più performanti, da un punto di vista occlusale ed estetico, in base alla problematica da affrontare.

Il bullismo, non è una casualità dei tempi odierni, come vogliono farci credere, è sempre esistito e non è dunque frutto di questa generazione di ragazzi considerati violenti e inclini al nulla. Attraverso le canzoni di Renato Zero e i suoi spettacoli racconto la mia storia. La musica mi ha salvato dalle angherie di un bullismo che cercava di sminuire il mio essere e distruggere la mia mente. Tra i giovani di oggi si concretizza con la rete, internet e i social. Le storie di rivincita sono un arricchimento. Raccontare il coraggio di chi è caduto e si è rialzato per prendere la vita a morsi, grazie a una passione.

Questo è un libro vero, un racconto di quarantun anni di viaggi, incontri, concerti, emozioni, il racconto di una passione viva, viscerale, unica per un artista unico come Renato Zero, seguito dall'autore dai primi esordi fino ai giorni nostri. Non è un libro su Renato, questo è un libro con Renato. Perché Renato è in ogni notte, in ogni nota ascoltata nel silenzio di una camera, in ogni concerto, attesa, emozione.

Un giornalista di cronaca, mentre trascorre le sue vacanze in Basilicata, è indirettamente coinvolto in un puzzle legato ad una serie di misteriose morti avvenute a Pisticci. Con la sua tenacia riuscirà a ricostruire la storia di un uomo vissuto tutta la vita nella febbrile ricerca di giustizia. Il libro, nato dall'ampliamento di un trattamento cinematografico, è un giallo che s'ispira a fatti realmente accaduti nella nostra triste memoria storica nazionale ma vuole essere sopratutto un omaggio alla terra di Basilicata considerata dall'autore una delle regioni italiane orograficamente più complete e naturalmente vergini.