Dopo un anno vissuto alla ricerca di sentimenti un po' confusi, Pauline decide di ritrovare se stessa e partire per una vacanza spartana in mezzo alla natura. Una serie di vicende, però, la catapultano in una dimensione parallela, che la porterà ad attraversare quel velo fantastico che è l'interconnessione tra mondi diversi. In men che non si dica, si ritroverà a frequentare personaggi bizzarri e stravaganti, incontrando animali che risalgono ad antiche ere della creazione: i draghi. Diverrà così parte di una squadra addestrata a preservare l'integrità e le peculiarità dei mondi e a combatterne le forze ostili, capeggiata da Robert, la cui conoscenza la costringerà a rimettere in gioco le proprie emozioni e a fare i conti con un erotismo che era rimasto nel tempo da parte.

Perché una poesia nasce? Perché un colore, un immagine, una musica, una parola o uno sguardo hanno prodotto un'emozione che deve trovare una sua strada per esprimersi. Il poeta è un acuto osservatore, gode di una sensibilità che fanno parte della sua arte, vede cose che altri non vedono e sente quello che altri non sentono e traduce in versi tutte le emozioni e le sensazioni che sente e che vede, le emozioni e le parole, hanno una loro vita che ha bisogno di esprimersi, ogni parola è come una sfera di cristallo e di luce raccolta in un arcobaleno, che ti fa sobbalzare o rabbrividire ed emozionare, fino a quando prende vita. Brillando di luce propria. Il poeta è il contenitore di tutto questo, non a caso questa silloge poetica prende il titolo di 'Amore' in quanto base fondamentale di vita. Le poesie possiamo tenerle per noi, oppure aprirci e donarle agli altri in modo che suscitino emozioni anche a chi le assapora, lentamente, come un buon vino, come una cosa rara come sono rare le bellezze della vita, anche quelle che non vedi ma le senti.