Siamo in Piemonte, tra la prima e la seconda metà dell'Ottocento. Luisa è una giovane, orfana di madre, allevata da una zia, che le insegna il mestiere di ricamatrice, per cui dimostra talento. Al capezzale della zia morente si vede mettere in mano una piccola chiave di ferro che non si adatta a nessuna serratura in casa. Di lì a poco scopre in una vecchia scatola il proprio certificato di battesimo con un cognome diverso, quello del padre, che Luisa non ha mai conosciuto. Da questo momento in poi decide di prendere il controllo del proprio destino e di scoprire di più sulle proprie origini. Il viaggio di Luisa a ritroso nel tempo e nelle contemporanee disavventure dell'esistenza la porterà a incontrare l'amore ma anche ad affrontare pericoli impensabili, tra crimini e delitti, dettati dal desiderio di potere e dall'avidità, che coinvolgeranno anche la sua nuova famiglia.

Se vogliamo guardare al futuro con una certa serenità, se cerchiamo di immaginare quanto il futuro ci riserva, dobbiamo anzitutto essere consci della realtà presente, di cosa esprime la società di oggi, di quanto esprimono gli uomini di oggi in aspettative, impegni, progetti, speranze. E per conoscere gli altri, sia presi nel loro insieme che individualmente, risulta essenziale cercare di conoscere innanzitutto noi stessi. Riuscire ad analizzare le nostre capacità, i nostri sentimenti, le nostre aspirazioni, le nostre reazioni agli stimoli più vari ci può offrire una rappresentazione fedele di quello che siamo, o meglio di quello che siamo diventati attraverso le circostanze, i condizionamenti, le sollecitazioni, le gioie, i dolori che la vita ci ha riservato. Durante tutto il suo percorso. Riscoprire il proprio passato, riviverne gli accadimenti, soprattutto quelli che, riguardando la sua infanzia, le hanno sicuramente lasciato un'impronta profonda, è l'itinerario che l'autrice in questo suo scritto si prefigge di compiere per ritrovare se stessa, coniugando la tenerezza dei suoi ricordi più intimi con la concretezza imposta dal racconto, spesso alleggerito da una lieve ironia.