We first meet the brash Roman police detective Michele Balistreri in The Deliverance of Evil,which Jeffery Deaver raved is "a nonstop thriller that drives readers relentlessly from the first page to the last" andPublishers Weekly called "a politically charged, Machiavellian tale of fiendish complexity." InThe Root of All Evil we go back to the 1960s, when post-colonial Libya fell prey to the sprawling greed of the West, where the young Michele suffered a succession of personal blows that would scar him for life. The death of his mother; the unspeakable horror that befell his best friend's family; his father's role in Gaddafi's ascendance to power; and the innocent blood pact that would corrupt the course of his future.

THE DELIVERANCE OF EVIL - COSTANTINI ROBERTO - Quercus

The Deliverance of Evil is a masterful psychological thriller about an edgy policeman’s personal evolution—or devolution—as seen through the lens of a devilish case that consumed him early in his career and continues to haunt him twenty-four years later.

In 1982, all of Italy was joyous, having just won the World Cup after a decades-long championship drought, while in Rome hard-drinking Commissario Michele Balistreri was a brash cop investigating the murder of beautiful young Elisa Sordi. Despite the Commissario’s brash style, or perhaps because of his arrogance, the murderer is never found. As the years pass, the file goes cold and Balistreri grows wiser, if perhaps a little more damaged and a little less fearless, consumed by the guilt of having left Sordi’s murder unsolved.

In 2006, Italy is once again on the brink of a World Cup victory and Balistreri is losing the battle against his personal demons when Sordi’s mother suddenly commits suicide. Emerging from a haze of antidepressants and self-pity, Balistreri is spurred to action and picks up the case again, sure that Elisa’s killer is still out there, simply awaiting his next opportunity to strike.

Una guida utile per tutti: fornisce suggerimenti e strategie di self-help per prendere consapevolezza di noi e del mondo circostante. Ci insegna ad affrontare le paure e a recuperare la capacità di vivere il presente senza proiettare su di esso le ombre del passato e le aspettative ansiose per il futuro. La paura è un'emozione naturale che può, in situazioni critiche, assumere forme eccessive e controproducenti, impedendoci di esprimere liberamente risorse e potenzialità. I due autori, avvalendosi degli strumenti della psicologia funzionale e dei contributi più recenti delle neuroscienze, rintracciano le origini della paura patologica e i meccanismi che la fanno perdurare nel tempo. L'obiettivo di questa ricognizione nei territori impervi del disagio psico-fisico è quello di fornire suggerimenti e strategie di self-help che ci aiutino a prendere consapevolezza di noi e del mondo circostante, e ci insegnino ad affrontare le paure e a recuperare la capacità di vivere il presente senza proiettare su di esso le ombre del passato e le aspettative ansiose per il futuro. L'intento del libro è quello di promuovere un cammino di autoconoscenza che non si fermi al solo livello cognitivo, ma ci coinvolga nella nostra interezza bio-psico-sociale. Alla fine del volume un test di autovalutazione per riconoscere quanto spazio occupi la paura nella nostra esistenza e poter predisporre un vero e proprio piano per conservare salute e benessere.

Il silenzio dei boschi del Somerset fa da cornice alla storia di Kharis Landauer, pianista poco più che trentenne che si trova, a seguito della perdita della madre, a dover superare il rigetto nei confronti della musica e a ricostruire la sua vita attorno ad essa. Come in un percorso iniziatico, modellato sulla simbologia dei Tarocchi, Kharis incontra Nicholas Norvash, giovane e popolare violinista, e Mary Lee Goldwin, sua matrona e mecenate, coinvolti in una torbida vicenda di abusi e morti oscure; Alex Carmichael, giovane fotografo e grafico dilettante; Esther, ragazza dalla difficile collocazione sociale appena giunta dall'America; Marion De Mont-Clair, anziana studiosa francese, e Joseph, un clochard visionario. Personaggi che narrano le loro storie e tessono in un unico disegno le trame della vita, dell'arte, della conoscenza suprema. Conoscenza perseguita da Kharis con l'aiuto di riferimenti quali il 'Fedro' di Platone, 'il secondo Concerto' di Saint-Saens, ma anche un sentiero mai più ripercorso che si perde nell'intrico di un bosco. Suo è il compito di compiere il grande ciclo che, partendo dal Bagatto e attraversando il Mondo, conduce all'Arcano della Stella.