L'11 settembre 2001, Paolo Mieli ha inaugurato il suo colloquio con i lettori sulla pagina del 'Corriere della Sera'. 'Una goccia cinese che pian piano è capace di scavare la più dura delle pietre: ecco cosa sarà quella pagina.' Così aveva detto Montanelli accettando di tornare nel 1995 al 'Corriere' a patto che potesse avere la sua 'Stanza', la rubrica della posta. E quando Mieli, due mesi dopo la morte di Montanelli, fu chiamato a succedergli, quelle parole gli rimasero in mente: anche lui avrebbe provato a lasciare un segno sulla pietra. Giorno per giorno, sollecitato dai lettori e sotto l'incalzare di eventi drammatici, ha commentato i fatti della cronaca mondiale. Oggi quelle risposte diventano il diario di un anno decisivo.
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