Raccolti in maniera organica e divisi per sezioni (cultura e politica) gli articoli e i discorsi del grande scrittore abruzzese sul ruolo dell'intellettuale nella società e sugli avvenimenti politici dei primi anni del dopoguerra, tratti da vari giornali e riviste: dal periodico socialista 'Critica Sociale' a 'Tempo Presente', fondato e diretto con l'amico Nicola Chiaromonte, dalla rivista azionista 'Il Ponte' a 'Volontà'. Il libro è preceduto da una prefazione di Alessandro Bresolin, che ha curato anche i due saggi introduttivi delle sezioni 'cultura' e 'politica'.

THE IMPOVERISHED, DESOLATE mountain regions of the Abruzzo during Mussolini's reign provide the backdrop for the three greatest novels by Ignazio Silone, one of the twentieth century's most important writers. In Fontamara, Bread and Wine, and The Seed Beneath the Snow - presented together for the first time in English to mark the centenary of the author's birth - Silone narrates the struggles of the cafoni, the farmers and peasants of his native Abruzzo, against poverty, natural disasters, and totalitarianism.
The first novel in the series, Fontamara, is a political fable that portrays the bitter trials of the villagers of Pescina as they battle with landowners who have appropriated their only source of water. First published from his exile in Zurich in 1933, and banned in his own country, the novel was translated into twenty languages and won Silone instant international literary fame.
Silone's masterpiece, Bread and Wine, introduces the semi-autobiographical character Pietro Spina, an anti-Fascist revolutionary who returns to his homeland after fifteen years in exile. He seeks refuge among the Abruzzo peasants by posing as the priest Don Paolo Spada.
Pietro's story continues in The Seed Beneath the Snow, Silone's personal favorite in the trilogy. Pietro Spina flees again and, with the police in close pursuit, is taken in by his grandmother Donna Maria Vincenza. Though comfortably settled in Italian bourgeois society, she jeopardizes her own life in order to protect him.

Il Meridiano raccoglie sia scritti narrativi sia scritti saggistici. Gli anni vanno dal rientro in patria (1945) alla morte (1978), e coprono quindi il periodo della ricostruzione, delle rigide contrapposizioni ideologiche e degli squilibri della società del benessere. Tra i romanzi, 'Una manciata di more', 'Il segreto di Luca', 'La volpe e le camelie', 'L'avventura di un povero cristiano'. La selezione di saggistica propone 'Uscita di sicurezza' e una ricca scelta di interventi e articoli, oltre alla produzione meno nota, fra cui le sceneggiature.

Nel ventennale della scomparsa, la prima raccolta complessiva dell'opera di Ignazio Silone. Primo di due volumi, questo Meridiano coglie scritti narrativi e saggistici compresi fra il 1927 e il 1944, gli anni dell'esilio e del secondo conflitto mondiale. Per la narrativa i celebri romanzi Fontamara, Pane e vino, Il seme sotto la neve; la sezione della saggistica riunisce La scuola dei dittatori, interventi, articoli e interviste, per lo più dispersi o addirittura inediti. Il volume si apre con una preziosa intervista a Gustaw Herling, amico dell'autore e come lui intellettuale impegnato.

Scuola dei dittatori (La)

Pietro Spina, un intellettuale comunista, torna clandestinamente in Italia durante il fascismo per cercare di riorganizzare il partito nel suo paese natale. Travestito da prete l'uomo si troverà di fronte la realtà arcaica e popolare del meridione e deciderà di rompere con i suoi compagni in nome del diritto di critica.

Seme sotto la neve (Il)