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2025 |
![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Orsara è la Porta dell'Irpinia e della Daunia, le nuove province concepite nel 1861, ma prima di allora fu scelta a sede della più importante abbazia altomedievale dell'ordine di Calatrava. Fondata dai Lombardi di Orsara, la S.Angelo diede vita al borgo che sta per compiere i Mille anni di storia, dai primi Lombardi che lo abitarono, ai tanti commercianti del 1800. In primis vi erano le conosciutissime albergatrici, Filomena Ungaro e Vittoria Campagna che si differenziavano dai baristi dell'epoca, diremmo quelli che facevano solo il caffé, i caffettieri Giovanni Campanella, Vincenzo Fresini, Francesco Paolo Curcio e Giuseppe Cappiello fu Domenico; così da Domenico Toriello che produceva e negoziava solo olii. Così come non avevano stanze per dormire ma solo per mangiare i trattori Lorenzo Martino, Michele Chiariello e Anchille Laurino, e i bettolieri col buon vino: Carmelo Tramonte, Giuseppe De Angelis, Michele Manna, Michele Di Binari, Pasquale Terlizzi, Pietro di Foggia, Felice Baia. C'era in paese anche l'armeria di Carmine e Vincenzo Simonelli, esperti armaiuli, a differenza di Francescopaolo Cappiello di Giuseppe industriante che aveva più che altro un bazar e di Generoso Campanile tutto dedito alla preparazione delle cantine, in quanto bottaio certificato. Difficile a credersi ma c'era anche un cartolaio, Gaetano Liguori, mentre si allungava la nutrita schiera dei barbieri Pietro De Felice, Leonardo Buonocore (se è fu Giuseppe nel 1884 faceva il pizzicagnolo, come Francesco Mastropieri fu Domenico), Costantino Acquaviva, Antonio Pellegrino; e dei calzolai Francesco Pa € 39,00
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![]() ![]() Author: Del Burgo Arturo Publisher: Newton Compton Editori Il corpo senza vita di Daniela viene trovato in un hotel alla periferia di San Sebastián. Aspettava il suo amante nella stanza quando è stata sorpresa da una morte brutale e violenta: ammanettata con gli occhi bendati, per simulare un gioco sessuale, e accoltellata. L'ispettrice Adriana Collante si reca sulla scena del crimine per occuparsi delle indagini. Ma lo fa anche un giornalista che ha ricevuto un'email dall'assassino con l'ora, la data e il luogo dell'omicidio. Quello che a prima vista sembrava un delitto passionale, una vendetta, diventa subito il primo di una macabra serie di omicidi narrati e pubblicati su un sito web pochi minuti prima che si verifichino. Inizia quindi una frenetica corsa contro il tempo per catturare l'assassino prima che ottenga il successo e la fama che persegue con ogni morte annunciata. Tu potresti essere la prossima vittima. € 9,90
Scontato: € 9,41
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Il giovane Vicerè Fernando d'Aragona, figlio di Federico III di Napoli e Donna Sabella del Balzo, era stato vittima dello scontro fra Spagnoli e Francesi per il predominio del Sud. Dopo il successo del Gran Capitano Cordova, tradotto anch'egli prigioniero a Valencia (1503), fu confinato nel Castello di Xàtiva, vedendo decaduti tutti i suoi titoli, da quello di Marchese di Bisceglie a quello di Viceré del Regno di Sicilia. La Reggia di Valencia era fra le più lussuose di Spagna, già ammirata dal tedesco Jerome Münze durante la sua visita del 1494, per la bellezza dei giardini e del palazzo con una miriade di stanze, poi modificate in meglio per la presenza stabile dell'ex Corte napoletana. Questi parenti, anche se non ebbero una grande influenza sulla Corte, rappresentarono, con il loro lignaggio e i loro costumi, la forte influenza straniera di matrice rinascimentale. Poco dopo il matrimonio a Segovia con la Regina Isabella del Portogallo (figlia di Maria e quindi nipote del fu Re Ferdinando di Spagna), nel 1523, l'Imperatore Carlo V liberò Fernando III dalla vicina prigione di Xativa e, nel concedergli la mano della matrigna Germana, lo elevò a Vicerè in Valencia. Il 28 novembre del 1526 Fernando di Napoli entrò in città da Porta San Vicente verso la Cattedrale, dove giurò solennemente per il suo ufficio. Per l'occasione vi sarebbe giunta anche la mamma Isabella, la quale, dopo l'esilio in Francia e la morte del marito a Tours, trascorse il resto della sua vita a Blois. Con l'ex Regina di Napoli giunsero a Valencia le infanti Julia e Isabella, Marcia Falconi (che aveva all € 39,00
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE ...Avellino fu una città vescovile della provincia di Principato Ulteriore del Regno di Napoli, il cui feudo era divenuto di proprietà privata della Casata Caracciolo. Facevano eccezione i luoghi pii dipendenti dalla provincia Diocesana di Benevento o da altri istituti, come nel caso dell'Ospedale di San Tommaso, appartenuto a Montevergine, o del monastero di San Paolo, accosto alla Casina del Principe, dipendente dall'eremo dell'Incoronata di Sant'Angelo a Scala. Ai Principi avellinesi era piaciuto circondarsi di altrettanta nobiltà, fin da quando scelsero di risiedere a Napoli, lasciando la città nelle mani di un governatore facente funzione di erario loco feudi. E' lui che gestisce gli introiti delle tasse di migliaia di persone, decide la sorte dei poveracci, premia i ricchi che non pagano le tasse. E' la realtà dei fatti nel Settecento avellinese che si dipana da Atripalda a Mercogliano, con decine di episodi criminali che si rifanno alla giustizia antica e vari casi politici, religiosi e familiari. Ma questa 2 parte del libro è principalmente l'elenco degli abitanti, dei nuclei familiari, dei mestieri, delle strade e delle chiese della città vecchia. E' la base per chi vuole creare l'albero genealogico nel Settecento e per chi vuole conoscere i veri residenti e i forestieri, religiosi e chierici, monache del passato e le citazioni migliaia di documenti solo per questo volume. Da non perdere per chi ama la ricerca. € 44,00
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![]() ![]() Author: Capone Arturo Publisher: Giappichelli Lo studio mette in luce come la specificità che contraddistingue sul piano storico e sociologico l'origine e l'attuale modo di operare delle mafie tradizionali, vale a dire la capacità di estorcere con l'intimidazione una sorta di alleanza con le proprie vittime, sia in qualche misura specularmente rafforzata dall'attuale politica criminale antimafia, che, non consentendo di distinguere con chiarezza la misura delle responsabilità, favorisce il compattamento sociale tra i gruppi mafiosi e la così detta zona grigia. Si suggerisce perciò, nella prospettiva di 'disfare la rete' mafiosa, l'introduzione di uno strumento processuale, la denuncia riservata, che consenta a chi finisce in quelle maglie di sfuggire all'alternativa tragica tra rischio di ritorsione e rischio penale. € 72,00
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Nobildonne, rapporti epistolari e comparaggi negli stati preunitari. Volendo dare un incipit a questo testo di storia pura, l'autore non poteva che partire dall'albero genealogico dei Savoia, rinvenuto in un manoscritto dalla copia inedita, inserito nelle ultime biografie trattate in collana. Ma non solo. Si riparte anche da Francesco, figlio del fu Muzio Sforza, capitano del Regno di Napoli, giunto da Cotignola per mostrare il suo ardire e il suo ardore verso la Regina Giovanna, portando a casa feudi e castelli dotali per sé e per i figli. Si può quindi tranquillamente affermare che gli Sforza beneventani furono cugini stretti del Duca di Milano, possedendo gli imprendibili castelli sui passi dell'enclave papalino che costarono il Regno a Re Renato d'Angiò. E' quindi da Francesco che nacque anche la progenie Sforzesca di Milano per aver saputo farsi spazio a corte, fra una cavalleria e un ammiccamento con Bianca Visconti, dalla quale ebbe tutta l'eredità degli Stati lombardi, a danno dei familiari, già sul piede di guerra. Fu questo forse il motivo per cui il piccolo Galeazzo non era nemmeno nato che la mamma provvide a lanciarlo sul mercato più vicino, quello di Mantova, designando per amata duchessina del figliolo la bella e intelligente, nonché poetessa acculturata dei Gonzaga, Dorotea dagli occhi bianchi. C'è da dire che fra i due pargoli nacque anche l'amore pure, sbocciato nell'istinto amoroso adolescenziale, fra lettere, bacini e lacrime d'amore. Accadde però che Bianca intravide nel figlio la speranza di poter presto riunire in qualche modo la famiglia Viscontea pe € 44,00
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![]() ![]() Author: Gnesi Arturo Publisher: BooksprintEdizioni Siamo spettatori di una società che cambia, assistiamo agli eventi che segneranno il futuro della Terra, la politica, l'economia e gli equilibri mondiali decidono il nostro destino. Acquisiamo conoscenze, studiamo i dati, confrontiamo le analisi, critichiamo se necessario e sosteniamo le ragioni che dovrebbero dare dignità e giustizia all'intera umanità. Le esperienze sociali, le relazioni lavorative, i sentimenti e la ragione plasmano il nostro pensiero che non si distacca mai dalla realtà quotidiana, dura, sofferta, ruvida ma dalla quale possono fiorire la speranza e il coraggio. € 30,90
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Questa seconda parte sui personaggi storici di elevata caratura che ruotano intorno al palazzo di Pietrastornina che ospitò papi, re e principi, consegna alla storia altre bellissime pagine che riguardano l'ex dipendenza beneventana. Il viaggio nella storia delle chiese del ridente paesino ai piedi della montagna del «Monte Vergene», arcipretura trecentesca dell'urbe Benevento, rinata dopo il sisma del 1348, continua con nomi altisonanti che giunsero e soggiornarono in paese. Come abbiamo già avuto modo di dire, qui si svilupparono le antiche chiese di S.Maria de Juso e di San Bartolomeo che dipesero dalla Chiesa metropolitana beneventana, oppidi sofiani da cui si distaccarono i feudi delle due Torri che diedero vita all'Università comunale del Regno di Napoli, a sostegno della tesi dell'autore. Arturo Bascetta ci accompagna per mano alla scoperta di aneddoti e piccoli episodi che coinvolgono persone e personaggi che ruotano in una miriade di località nate dallo sgretolarsi dei 36 casali cittadini. A fare da filo conduttore immaginario è la visita ad limina che a suo tempo fece l'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini, futuro Papa, fra le chiese da ricostruire, sostando poi nel Palazzo della Collegiata di Pietrastornina dove visse la prima estate del suo trasferimento a Benevento. Il suo Diario è una fonte preziosa per conoscere i dati dell'epoca riferiti alle chiese, quasi tutte da ricostruire, come egli stesso scrive. Pietrastornina «a dì 8 settembre 1694, la chiesa arcipretale coll'altare maggiore si mantiene dalla Università, in supplemento dalle proprie rendite della chiesa € 49,00
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![]() ![]() Author: Reghini Arturo; Neri M. (cur.) Publisher: Mimesis Con il secondo volume della collana, prosegue la ripubblicazione critica dei testi, altrimenti introvabili, di Arturo Reghini. Sono qui raccolti i suoi scritti pubblicati nel 1906-1907 sul Leonardo, innovativa rivista fiorentina diretta dai giovani Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini. Questi scritti di esordio rivelano l'erudizione, la preparazione scientifica e umanistica di Reghini e mostrano la sua tendenza a un recupero della serietà nelle discipline esoteriche. Il Leonardo promosse una rivoluzione culturale a favore dei valori dell'interiorità e dell'interesse per i problemi spirituali. Nel volume è presente anche un'appendice con i primi scritti di Roberto Assagioli, fondatore della Psicosintesi, introdotti da Massimo Bianchi. Questi scritti evidenziano l'influenza di Reghini e Assagioli nell'orientare la rivista verso l'occultismo e la spiritualità dell'Occidente e dell'Oriente. La stretta amicizia tra Assagioli e Reghini durante quegli anni evidenzia come l'ambiente teosofico e la rivista Leonardo siano stati punti di partenza di un percorso iniziatico condiviso. Questa volontà di accrescere il potenziale umano li avrebbe portati a scelte diverse e a differenti campi d'azione, ma con un obiettivo comune: la ricerca della Verità. € 18,00
Scontato: € 17,10
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![]() ![]() Author: Reghini Arturo; Neri M. (cur.) Publisher: Mimesis In questo primo volume di questa neonata collana, destinata a pubblicare l'opera omnia dell'esoterista fiorentino, sono raccolti i primissimi scritti giovanili di Arturo Reghini. Queste prime prove letterarie risalenti al periodo 1902-1908 - alcune mai più ripubblicate da alcuni decenni e altre persino sconosciute ai biografi e agli studiosi di Reghini e pertanto qui riproposte per la prima volta - sono strettamente legate alla sua esperienza nella Società Teosofica e nella 'Biblioteca Filosofica' di Firenze, da lui fondata nel 1903 e che fu in quegli anni un punto di riferimento privilegiato per coloro che aspiravano a un'alternativa in senso spiritualista da un lato al materialismo delle correnti positiviste e marxiste e dall'altro al cattolicesimo romano. Preceduti da un'ampia e ricca introduzione di Moreno Neri sulla figura e l'opera di esordio di Reghini - e che riguarda anche il secondo volume della collana in cui saranno pubblicati altri suoi primi testi, quelli pubblicati sulla rivista Leonardo (1906-1907), fondata da Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini -, questi scritti mostrano già i germogli di quelli che saranno i suoi interessi, che persisteranno, e della sua futura grandezza. Completano il volume degli Scholia, commenti agli scritti a cui hanno preso parte, oltre al curatore, numerosi autori. Questa collaborazione redazionale, che è una caratteristica della collana, colma il vuoto dell'assenza di un'edizione critica di uno scrittore che, a giudizio di Elémire Zolla, 'ebbe momenti straordinari'. € 18,00
Scontato: € 17,10
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![]() ![]() Author: Affatato Umberto Arturo Publisher: Gruppo Albatros Il Filo Nel frastuono della modernità, è essenziale non dimenticare il fascino delle vecchie sale cinematografiche, custodi di storie e memorie. Questi luoghi, ora silenziosi e in gran parte abbandonati, rappresentano l'anima del cinema, un'arte che va oltre il semplice intrattenimento. Varcando la soglia di queste dimore si viene avvolti da un'aura magica; ogni crepa e ogni sussurro raccontano un passato ricco di emozioni. Dobbiamo preservare e valorizzare queste sale, non solo come monumenti alla nostra storia culturale, ma anche come spazi di riflessione sulle nostre esperienze condivise e sulle sfide future. Sostenere questi luoghi significa onorare il potere del cinema di connetterci con le nostre radici. € 9,90
Scontato: € 9,41
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![]() ![]() Author: Simonetti Alfredo; Cancrini Arturo; Capuzza Vittorio Publisher: EPC Questo manuale presenta il testo aggiornato del Codice dei contratti pubblici, il D.Lgs. 36/2023, elaborato in attuazione della Legge delega n. 78/2022 e delle iniziative connesse al PNRR che ne avevano previsto l'adozione e l'entrata in vigore entro il 1° aprile 2023. Il Codice, operativo dal 1° luglio 2023, è stato incisivamente rivisto dal recente Decreto correttivo (D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209). Per facilitare la consultazione del testo normativo, le numerose modifiche introdotte sono evidenziate con fondi grigi, permettendo una rapida individuazione dei cambiamenti. Completa il volume, un ricco e puntuale indice analitico che consente al lettore di orientarsi all'interno delle disposizioni di legge, effettuando ricerche per argomenti. € 27,00
Scontato: € 25,65
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![]() ![]() Author: Cuttrera Sabato; Bascetta Arturo Publisher: ABE Su Sibilla di Sicilia Regina di Palermo, altrimenti detta Sibilla di Medania, o di Acerra, non ci sono più dubbi che sia la stessa persona. Non bisogna però fare confusione, essendoci più sovrane di tal nome, con la Sibilla angioina di Gerusalemme, diva dei romanzi ottocenteschi, ai tempi della conquista del S.Sepolcro da parte del Saladino, o con la Sibilla delle Fiandre, sorella di Goffredo il Bello. E' però vero che la nostra Regina rischia di mandare ugualmente in confusione il lettore perché fu retrocessa a a Contessa di Lecce, spuntata nel pieno della guerra fra guelfi e ghibellini, quando Brindisi fu col marito Re Tancredi, e il papa costrinse monache, chiese e benedettini a voltare le spalle a quest'ultimo sovrano degli Altavilla, lasciando che la vedova perdesse due troni. Dopo una lunga premessa di chicche storiche sull'area di Lecce, Ostuni, Cassino, e la guerra fra Guglielmo il Buono e quello Cattivo, il libro riparte dalla fondazione di San Giovanni in Lecce, voluta a suo tempo da Accardo, per rilanciare la figura del bistrattato Conte di Lecce, il quale assurge a Re, e della sua vedova, retrocessa a Contessa. I succosi capitoli su Sibilla sono una continua scoperta di una bella figura di Acerra, del sangue dei D'Aquino-Medania, madre di cinque figli dispersi, designata a Regina di Palermo, dopo essere stata prigioniera dell'avversa Costanza di Sicilia, poi trattenuta anch'essa dalla stessa a Salerno, salvata dal nemico, e poi costretta dal papa al ritiro, pronto a rilanciare il Regno di Dio in terra. L'ex Contea di Lecce sarebbe stata la sede ideale per l'esil € 55,00
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![]() ![]() Author: Barrella Alfredo; Bascetta Arturo Publisher: ABE Il libro pone in rilievo, con onestà intellettuale e scavo delle fonti, interrogate sui loro più terribili segreti, tirando fuori fatti e personaggi abbandonati all'incuria del tempo, all'oscurità, se non proprio alla morta gora, la palude dell'Inferno. Fatti, avvenimenti, personaggi trattati in modo chiaro e, a volte, con linguaggio aulico, derivante direttamente dall'opera originale consultata, nei pregi e nei difetti, nelle ragioni e nei torti, come negli atti di valore che in quelli meschini. Sfilano dinanzi ai nostri occhi vicerè, conti, baroni, marchesi, nobili cardinali che fanno il bello e il cattivo tempo sulla pelle dei sudditi, deboli e miseri della società. Sono le ribellioni eroiche del popolo, oppresso dalle angherie, dalle ingiustizie e dallo sfruttamento feroce che riducevano la gente alla miseria e alla fame. Il 1598 si era aperto portando sul trono il Principe delle Asturie, che prese nome, seguendo le indicazioni del padre, di Re Filippo III, sovrano anche di Napoli, dove sedeva il suo Vicerè d'Olivares. Il nuovo Re si sposò al più presto, l'anno dopo, con Margherita d'Austria, sorella dell'Imperatore Ferdinando II di Germania, dalla quale avrà otto figli, di cui quattro di vita lunga: Anna d'Austria (1601-1666), che divenne Regina di Francia, il futuro Re di Spagna Filippo IV, Ferdinando, che divenne Governatore dei Paesi Bassi spagnoli, e Maria Anna di Spagna, che divenne Imperatrice poiché sposò il cugino Ferdinando III d'Asburgo. Quelli che sembrano spagnoli, in realtà, continuano ad essere regnanti d'Austria, proseguendo la stirpe con gli intrecci di € 49,00
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Nessuno, più di Giovanna II, erede diretta di Carlo il Piccolo, può dirsi Regina di Napoli, Sicilia e Gerusalemme, così come di una miriade di stati, fra cui i rispolverati regni di Rama e di Accola, come principiato ai tempi di Roberto il Guiscardo. E' questo un dato da sottolineare, confuso, abiurato o tralasciato dagli storici, che continuano a confondere Roma con Rama, urbe ben definita dai cronisti, e il trono dell'«H» di Puglia, motivo per il quale l'ex Duchessa di Durazzo era già Regina da diverso tempo quando successe a Re Ladislao su Napoli. La Giovanna II di questo libro rappresenta un susseguirsi di avvenimenti strabilianti, quasi prodigiosi. Essi permettono a questa fanciulla cresciuta dalla Chiesa, e quasi indifesa, di tenere a bada gli uomini di potere, passando la patata bollente della unificazione del reame, ora nelle mani di Sergiano Caracciolo, ora di Sforza, elevato a generale contro i capitani di ventura Orsino, Braccio e Tartaglia. Caracciolo ne guadagna la Prammatica Filangiera, quella che toglie i feudi ereditari, ma poi tradisce e ambisce al partito avverso del Re, insieme al papa, per tenere rinchiusa la Regina. Il governo cadrà col ritorno di Sforza e l'investitura di Giovanna, finalmente acclamata Regina, nella chiesetta napoletana dell'Incoronata. Ora è lei che fa imprigionare e liberare amici e nemici, a cominciare da Sergiano e dal marito, complici del papa, che le ha già scippato il Principato di Salerno. Ma la Regina si sente tradita: non le resta che chiedere aiuto a Re Alfonso d'Aragona, in cambio della successione al trono. Perfino Sforza € 55,00
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![]() ![]() Author: Barrella Alfredo; Bascetta Arturo Publisher: ABE L'Anonimo cronista introduce il governo vicereale di Don Pedro di Castro con un inconveniente: la lite tra il fratello Don Francesco e Giovanni, figlio del deposto Conte di Bonivento, allontanato da Napoli e ripartito alla volta della Spagna, intrappolati in certi «ragionamenti fastidiosi». Tra le prime opere pubbliche di Pedro, nuovo Viceré, il quale governò dal 1610 fino al 1616, e che continuò, come il predecessore, a fidarsi del Fontana, incontriamo il castello puteolano di Baia. Egli risanò le finanze dello stato, in precedenza in balìa di Giovanni del Bonivento, del Reggente della Vicaria, e di D. Baldassar di Torres, beneficiando del braccio «di Don Michele Vaaz Nobile Portoghese, huomo pratichissimo in simiglianti faccende, e che forsi non havea pari l'Europa», smorzando la fame della povera gente. Durante i sei anni del governo di Pedro molti furono i terribili e curiosi fatti che si susseguirono, a partire dall'incendio di Montevergine, dove «alli 21 de Maggio 1611, et fu tal focho, che vi morsero forsi ottocento persune»; uomini vestiti da donne e donne vestite da uomini, così come ce ne parlano le Cronache di Montevergine del Giordano. Dopo la morte di Margherita d'Austria, i cui lutti, come racconta il Parrino, furono presto dimenticati dalle nozze tra «il Principe delle Spagne con Isabella Borbone, e tra il Rè Ludovico Decimoterzo di Francia con Anna d'Austria figliuola del Rè Cattolico», prese fuoco anche il Palazzo del Viceré, il quale scappò «a Pizo Falcone ad habitare per fugire la furia del focho». A maggio dell'anno seguente fu presa d'assalto la Regia Z € 60,00
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![]() ![]() Author: Barrella Alfredo; Bascetta Arturo Publisher: ABE Juan Alfonso Conte di Bonivento fu designato dal sovrano Fillippo III d'Austria a Viceré di Napoli, quale III prorex scelto dagli Asburgo per fare le veci della casa regnante (senza contare i luogotenenti nominati in loco durante i periodi di vacatio), in un periodo di grande turbolenza politica. Il suo incarico ebbe luogo in una fase in cui il Regno era sotto il controllo spagnolo. Sotto la sua amministrazione, Napoli, fu coinvolta in eventi di basso rilievo, sia sul piano politico che culturale, ma appariscenti. La sua figura non è associata a particolari gesta militari, ma piuttosto a un ruolo di mediazione e amministrazione del potere e dell'ordine, quello che cercava di mantenere in un periodo di grande instabilità. Gli stati dell'Italia imperiale del tempo erano influenzati dalle tensioni tra Spagna e potenze europee come la Francia, e questo ebbe un impatto diretto sulle politiche locali. Il Regno si presentava confuso, con strade malsane e gente povera, fra poveri e delinquenti, e prelati e chierici di Chiese corrotte, ricche d'argenti, con eremiti in corsa sfrenata sui monti, dove investire il patrimonio di famiglia. Dall'Incoronata a Cesarano fioriscono i nuovi cenobi dei nobili con confraternite intime, avverse ai papi e alla politica vicereale, sempre più opprimente per via delle tasse. Da Ostuni a Taranto i vecchi feudatari s'inventano la magna carta per alleviare i sudditi, che restavano servi, ma con vere regole, per scimmiottare le capitolazioni reali e le prammatiche vicereali che tardavano mettere in riga l'intero reame dal punto di vista strutturale, oltr € 60,00
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![]() ![]() Author: Ferrari Gian Arturo Publisher: Marsilio Chi racconta questa storia di scrittori e editori, stampatori e mecenati, talenti e miserie è stato un protagonista dell'editoria italiana del Novecento. Ha lavorato in case editrici medie e grandissime, si è occupato di patrie lettere e letterature straniere, soprattutto ha incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, assunto e licenziato. Chi racconta somiglia abbastanza all'editoria italiana, elegante e iraconda, generosa e umbratile, colta e commerciale. Perché l'editoria, si legge in queste pagine, è figlia dell'intellettualità e del commercio, non appartenendo in fondo a nessuno dei due. E poi, annosa questione, sono gli editori capitani d'azienda? Esistono ancora come i primi trent'anni del Novecento ce li hanno consegnati? Chi racconta ricostruisce con passione e puntualità una storia che si suppone magmatica, casuale, con accelerazioni improvvise e sacche, costellata di invidie e affetti, rabbie e riconciliazioni, amori e antipatie. Chi racconta sa che attraverso l'editoria si può raccontare la storia d'Italia, quella tra le due guerre e quella degli anni di piombo, quella dei magnifici anni Ottanta e la più recente, quando i protagonisti sono forse meno eroici ma più inattesi. Con tono epico e comico, affettuoso e tagliente, con occhi distanti e nel contempo vicinissimi, Gian Arturo Ferrari ci accompagna nelle avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono. € 13,00
Scontato: € 12,35
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2024 |
![]() ![]() Author: Affatato Umberto Arturo Publisher: Gruppo Albatros Il Filo 'Quella dannata passione' è un viaggio emozionante nel cuore del calcio e dell'amore per l'Inter. Umberto Arturo Affatato ci trasporta nelle atmosfere degli anni '60 e '70, raccontando con vivida nostalgia le sue prime esperienze allo stadio, i viaggi in famiglia, e le emozioni indimenticabili vissute attraverso le vittorie e le sconfitte della sua squadra del cuore. Con uno stile narrativo coinvolgente, l'autore intreccia ricordi personali, aneddoti storici e dettagli tecnici del gioco, creando un ritratto autentico di cosa significa essere un tifoso. Affatato non solo celebra i trionfi sportivi, ma sottolinea anche i valori di vita appresi attraverso il calcio: la forza della sconfitta, la leggerezza della vittoria, e l'importanza dell'attaccamento ai colori della propria squadra. 'Quella dannata passione' è più di un libro sul calcio; è un tributo alla passione sportiva che unisce generazioni, un racconto che farà rivivere le emozioni di un'epoca passata e farà battere il cuore di ogni vero tifoso. € 14,90
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![]() ![]() Author: Höller Hans; Larcati Arturo Publisher: Castelvecchi Nel gennaio del 1964, un anno dopo la separazione da Max Frisch e un grave problema di salute, Ingeborg Bachmann si reca a Praga con un giovane compagno. Questo viaggio d'inverno acquisì un significato decisivo per la sua vita e la sua opera: ricomincia a scrivere poesie e compone un ciclo di liriche che contiene anche la sua poesia più famosa: la Boemia è sul mare. In essa la scrittrice carinziana trovò la più bella espressione poetica per la propria rinascita, acquisendo nuova fiducia nella vita e nella scrittura. Pochi mesi prima della sua morte, nel 1973, Ingeborg Bachmann disse di questa poesia che con essa «è detto tutto». € 15,00
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![]() ![]() Author: Paoli Arturo Publisher: EDB € 23,00
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![]() ![]() Author: Falaschi Arturo Publisher: ALA Libri Il filo azzurro è un diario sotto forma di racconti filosofici che contengono riflessioni nate dall'incontro del proprio credo con il pensiero dei grandi filosofi classici e moderni che hanno teorizzato l'essere, il tempo, la morte (Eraclito, Seneca, Platone, Parmenide, Heidegger, Kierkegaard). Il tema dell'inizio e dell'origine è un pensiero centrale e ricorrente in molti racconti di questo libro, dove l'Essere è ricondotto alla Madre Terra, vita e origine della vita, cuore dalla cui profondità abissale tutto ciò che vive sorge e ritorna. € 10,00
Scontato: € 9,50
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Il Chronicon S.Sophie, a dire di Berteaux, porta «in testa un obituario che va fino all'anno 1137, in cui gli ultimi anni, dopo il 1119, son dovuti ad una mano diversa da quella che scrisse le altre note. Non si tratta punto di un obituario, ma di tabelle di anni nelle quali son registrate alcune note cronologiche e alcuni avvenimenti storici importanti».1 Le carte giunte fino a noi, purtroppo, si riferiscono solo al periodo della nuova Urbe, quello seguito alla rifondazione della città e dei paesi, da una parte all'altra della diocesi, dopo il catastrofico sisma del 1348. Assistiamo cioè al solo riassetto post nascita di più arcidiocesi, compresa quella napoletana, che diede vita al nuovo Regno di Napoli, quando finalmente anche la Signoria della Regina di Sicilia Ultra e Citra, Giovanna I d'Angiò, divenne sede metropolitica. Berteaux diceva infatti che l'archivio del monastero di S.Spirito si conserva «in gran parte» nell'Archivio Comunale di Benevento, ma che «le carte cominciano dal 1356», essendo andate perdute quelle precedenti.2 In buona sostanza, l'Obituario Beneventano, pur rifacendosi a notizie che nel concreto partono dal 1160, osservando la frammentaria documentazione pervenuta, sembra apparecchiato in una forma più vicina a noi, che ci riporta alla solita data della rifondazione post sisma, cioè dal 1349 in poi. Esso «consta in tutto di centundici carte (le ultime due non numerate), le quali sono riquadrate e rigate e misurano mm 185 di larghezza per 260 d'altezza».3 Sebbene siano state spostate di posizione e ricucite ora alla rifusa, ora secondo un nuovo sche € 45,00
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![]() ![]() Author: Mazzariol Alessandro; Zara Arturo Publisher: Quasar € 100,00
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![]() ![]() Author: Minenna Claudia; Bevilacqua Arturo Publisher: Scione La sessualità è un elemento fondamentale della nostra esistenza e la sua valenza ai fini della nostra evoluzione di specie è indubbia. Tuttavia, ciò non è sempre pienamente riconosciuto. Questo saggio narrativo descrive in prima persona una serie di storie di donne e uomini alle prese con i giochi amorosi, le danze erotiche, esperienze romantiche lunghe una vita o interrotte prematuramente, racconta della tendenza all'infedeltà o degli incontri sessuali senza amore, del piacere e di come si scopre o come può non essere mai scoperto, dell'orientamento sessuale e del transessualismo, delle parafilie e del poliamore, dell'ipersessualità attuale legata al mondo del digitale e non solo. Partendo da queste storie, il libro sottolinea gli aspetti psicologici, biologici, evoluzionistici e antropologici della nostra sessualità. La sua lettura offre lo spunto, in particolar modo a chi può rivedersi anche solo in parte in alcune delle situazioni proposte, per riflettere sulle proprie attitudini e può fornire, a chi non l'avesse ancora colta, una nuova consapevolezza delle proprie fragilità ma soprattutto delle proprie forze. € 16,90
Scontato: € 16,06
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![]() ![]() Author: Pérez-Reverte Arturo Publisher: Rizzoli È una mattina azzurra, accecante e senza vento quella in cui il giovane ingegnere minerario Martín Garret Ortiz, spagnolo ma da qualche mese assegnato a una miniera in Messico, sente un rumore di spari dalla sua stanza d'hotel ed esce per strada vinto dalla curiosità. Tanto basta perché s'infili in un destino ritenuto fin lì inimmaginabile. In questo libro è raccontata la sua storia, che a partire da quell'8 maggio del 1911 s'incendia intrecciandosi fatalmente alla rivoluzione contadina guidata da Pancho Villa ed Emiliano Zapata, sullo sfondo di un paesaggio rurale riarso e nudo, a cui si contrappone il formicolio elettrico della capitale, metropoli sprezzante di lusso e miseria. La storia di Martín Garret è un'invenzione magistrale di Pérez-Reverte, qui autentico fuoriclasse nell'ordire, sul tappeto dei drammatici eventi che sovvertirono il Messico d'inizio Novecento, la trama di un'esistenza divenuta straordinaria per scelta e audacia: quella di un ventiquattrenne mite, dagli occhi avidi, che si fa testimone e protagonista di un pezzo di mondo in fiamme, ancora tutto da imparare, abitato da uomini sorretti da un duro senso dell'onore e dell'amicizia, lì dove la vita è ridotta ai suoi schemi elementari, poche le regole ma fisse, pochissime le parole che importa condividere; e lì dove anche ogni donna, tra le continue eruzioni di violenza, s'inventa con tenacia degli argini nuovi: nuovi modi di immaginare, uccidere, ricominciare l'amore. € 20,00
Scontato: € 19,00
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![]() ![]() Author: Maniaci Arturo Publisher: Giuffrè Il volume è rivolto principalmente, anche se non esclusivamente, a coloro che si trovano ad affrontare lo studio istituzionale del diritto privato. È stato, quindi, concepito essenzialmente a scopi didattici, contenendo l'illustrazione delle nozioni generali, delle categorie ordinanti e dei più importanti istituti civilistici, di cui si intende offrire un quadro d'insieme il più possibile confacente alle esigenze della comunità di studenti e studiosi universitari. All'analisi teorico-sistematica si affianca anche una trattazione di questioni problematiche di attualità giuridica e, nell'intento di favorire la comprensione e metabolizzazione delle tassonomie giuridiche, ci si è avvalsi dell'ausilio di mappe concettuali, esemplificazioni e domande su casi pratici. € 28,00
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Federico II spese una intera vita per la conquista di decine di regni. E quando si rese conto di essere ormai vecchio non ebbe riconosciuto neppure un trono. Ecco perché decise di rifondarne uno nel luogo primaziale dei pagani, quello appartenuto ai popoli italici dell'Atense. Il pontefice gli strappò dal capo la prima corona del Regno di Sicilia, ma bastò l'ultima, la più antica per antonomasia, a vederlo riconosciuto imperatore d'Oriente e d'Occidente. Spostò così la sua reggia da Civitate Fiorentino at Yriano, sita fra Lucera e Torremajor, e fece nascere Nova Civitatense fra i ruderi dell'antico consolato romano di Teate apula, aggregando Montesacro (Pulsano) di Barola a Lamis, nel futuro territorio di Manfredonia. Fu così che tutti i laici si ritrovarono nelle terre che furono dei Longobardi Beneventani di Arechi II e degli antichi Salernitani Amalfitani, fra Trani e Canosa, per fondare Casteldelmonte. Ma per giustificare il possesso degli ex territori templari, fu necessario assorbire il trono gerosolomitano appartenuto ai Brienne. Da qui lo sposalizio del 1222 con la bella erede, alla quale scippò la corona di Gerusalemme al suocero. Fu allora che il papa gli riconobbe il luogo interno di dentro Yria, cioè ind'A'Uria, volgarizzatasi in Andria, a danno di Beneventum Terra di Lavoro, rasa al suolo. In verità all'inizio furono buttate giù solo le mura di Beneventana Civitate sul Sabato, quella vicina a Civitate Abellino in Atripalda, per poi procedere a fare tabula rasa nel 1250, quando, per inganno, e con la forza, fece disfare da quelli di Andria ogni muraglia che la c € 35,00
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![]() ![]() Author: Bascetta Arturo Publisher: ABE Bascetta snocciola, in maniera viscerale, luoghi, fatti e volti che si riprendono la scena dopo la morte di Roberto il Guiscardo dei «Magnifici». A guidare i «Guiscardelli» c'è l'erede Rogerio Borsa, Duca di Puglia, che litiga col fratellastro Boemondo, strappandogli dalle mani la corona di Re, spinto dalla madre salernitana. La Principessa Sichelgaita non vuole lasciare il Regno di Puglia che si sta costruendo sul Gargano per Salerno e avvia una guerra infinita fra i due consanguinei, sposata dal Gran Comes degli Altavilla. Finirà che sarà il terremoto del 1082 o quello del 1088 a distruggere la mancata capitale apula di Borsa, S.Maria Beroli della Basilica di San Giovanni, capitale dell'antico Principato della Pentapoli di Arechi II, oggi parte integrante di Monte Sant'Angelo. Borsa farà le valigie lasciando tutto nelle mani dello Zio Ruggero Altavilla I, conosciuto come Gran Comes di Sicilia, scelto dal papa a Marchio, cioè a Vicario della Chiesa nella antica sede consolare dei Romani e dei Franchi, che fu la Civitate Neapolis a San Severo di Torre Maggiore, falsa vicecapitale del nuovo Regno di Pavia, elevata a Principato della Lombardia Minore del Marchio Ruggero I della stirpe degli «Altavilla». Lo zio di Borsa gli aveva usurpato di fatto il nascente Regno di Puglia, nato nel nome della Trinità a Barulo e non a S.Angelo della Civitate, rispedendolo esiliato a Salerno, e espropriandolo dell'urbe Principato, rasa al suolo dal sisma del 1082 e opponendogli una Neapolis nata nella Marca di S. Pietro, sul Monte Gargano. Spinto dall'Imperatore, come accadeva ai tempi di Car € 29,00
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![]() ![]() Author: Croci Arturo Publisher: Croci Arturo (Aut) 'Estetica un campo vasto, a volte terreno di battaglia, su cui si sono versati fiumi di inchiostro. Il modo più semplice per un'apologia come intuito e visualizzato W. Kandinskji in particolare nel suo 'Spiritual in the Arts' dove con eleganza mandava in pensione tutti coloro che hanno 'elaborato' i propri dogmi, fossero essi dei critici, autorità, o dispensatori, più o meno eleganti, delle proprie opinioni. 'Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito' e la 'luna' ha molto a che fare con la parola 'estetica' che in greco significa 'percezione'. In pratica sono state studiate le rotaie per cercare di capire come funzionano i treni. Questo almanacco, con scritti, disegni, dipinti musica e poesie scavalca l'unitile diatriba sull'Estetica andando alla scoperta del rapporto che esiste tra percezione e fantasia. Non un ulteriore trattato, dopo Alexander Gottlieb Baumgarten, che ha piazzato solidi binari incatenando la libertà creativa alla logica e alla più che discussa definizione del bello. C'è da divertirsi abbandonando logore strade asfaltate, ora piene di buchi, e incamminandosi sui Sentieri della Fantasia: quale migliore apologia? 'magisterludi € 20,00
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