L'ideale platonico della pratica filosofica è il punto d'avvio e l'approdo di un complesso itinerario di pensiero. Rilancia se stesso come problema teoretico, compito da assolvere: dallo schizzo storico dell'antropologia filosofica al concetto di verità, dall'idealità trascendentale dello spazio-tempo all'idea problematica della storia e del tempo storico, fino al progetto più ambizioso di una filosofia della cultura. Fanno da guida in questo percorso la figura e l'opera di Ernst Cassirer.

Il racconto di un padre che attende pazientemente la nascita del proprio figlio, il racconto sublime dell'attesa, dei passaggi da compiere, dei percorsi da fare nell'attesa, il tutto raccontato con gli occhi e la "voce" di chi deve ancora nascere. Nell'edizione Braille alcuni dei disegni di Jessica Grillo sono stati resi tattili dalla traduttrice dell'opera. Traduzione Braille a cura di Francesca Piccoli.

Magari mi chiamerò Francesco Antonio è la storia di un padre in attesa con gli occhi del nascituro... una storia raccontata con genuina passione, il magico mondo dell'attesa più bella intervallata dai pensieri e dalle emozioni di un padre che affida alla "voce" del bambino che sarà la storia della propria attesa...