Il romanzo è tutto incentrato sulla figura di Giuseppe Carbonati, giovane studente universitario che si trova a vivere diverse avventure sentimentali tormentate. È presente il topos del triangolo amoroso, che si rivelerà presto essere un quadrato, in quanto le donne con cui il giovane studente si troverà a relazionarsi sono ben tre e non due. Una di queste causerà a lui delle disavventure che termineranno solo alla fine del romanzo. Una figura di riferimento per Giuseppe risulterà essere Fabrizio, non solo compagno universitario, ma anche confidente privilegiato e amico sincero.

'[...] Nella vita frenetica di oggi non esistono limitazioni o freni: siamo tutti tremendamente convinti di poter fare ciò che si vuole, pur senza averne le reali competenze. Siamo tutti tuttologi e non accettiamo critiche dagli altri [...]' 'La libertà individuale, che per certi versi è sacra, oltre a far affiorare ed emergere il bello dell'arte e dell'estro umano è anche veicolo del più bieco marciume. 'Un dragomanno futurista' vuole essere un libro dal sapore aspramente dolce, vuole essere una conquista di quella libertà sana ancora troppo lontana per l'uomo contemporaneo. Noi elettricisti, accompagnati da uomini di forte volontà, vogliamo riuscire a salvare la terra da quella Guernica culturale in cui lentamente stiamo affondando.'

Simultaneità oltreomimica Mangio, mi vesto, una brioche! Bevo, mi lavo, un latte? Non so, forse si, cosa faccio? Mi lavo, sapone, telefono: rispondo! Chi è? Con la bocca piena, mi profumo. Sono Francesca, gioco alla Playstation, va bene: arrivo! Pantaloni, specchio, tv, film: no sempre questo! Spengo, accendo il microonde, phon: aria calda, finestra: aria fredda, lavandino! Esco, entro in macchina, e chiudo la porta, parto, musica, strada, segnali, semaforo: arancione, rosso, telefonino, verde: marcia! Strada, rotonda, parcheggio: Calcinara. Passeggio, telefonino, Instagram, Facebook: Francesca!