For more than twenty-five years, the antimelodic ?noise? of Sonic Youth has assaulted us, exhilarated us, inspired us. Why?

Katherine Dunn says it's because they operate in the foggy world between the real and the surreal. Mary Gaitskill says that Sonic Youth caught her, years ago, when she was falling. J. Robert Lennon says it's because Sonic Youth rip it apart. Emily Maguire was hooked because once she was in love with chaos.

Their sound is caustic, elemental, nihilistic—and quite unlike any other cult band ever to achieve rock godhood. In Noise, twenty-one great literary voices offer short fiction based on or inspired by songs from Sonic Youth—a raucous coupling of music and literature featuring marrow-colored goo, severed hands and abandoned babies, Patty Hearst watching the apocalypse on TV, and other unruly images of the Zeitgeist.

Contributors
Hiag Akmakjian ? Christopher Coake ? Katherine Dunn ? Mary Gaitskill ? Rebecca Godfrey ? Laird Hunt ? Shelley Jackson ? J. Robert Lennon ? Samuel Ligon ? Emily Maguire ? Tom McCarthy ? Scott Mebus ? Eileen Myles ? Catherine O'Flynn ? Emily Carter Roiphe ? Kevin Sampsell ? Steven Sherrill ? Matt Thorne ? Rachel Trezise ? Jess Walter ? Peter Wild

A chi di noi non sarebbe piaciuto seguire tutte le date di tutte le tournée dei Sonic Youth dal giorno della loro fondazione? Con questo libro Lee Ranaldo, chitarrista della band newyorchese, ci apre in certo modo una porta dimensionale, e ci guida all'indietro proprio in quel viaggio, attraverso le annotazioni di fatti ed emozioni che giorno per giorno registrava fin dai primissimi esordi del gruppo. È tecnicamente il diario di bordo degli anni tra il 1980 e il 1994, ma nella lettura si rivela qualcosa di diverso, e di più grande: un vero e proprio memoir che si svolge nei luoghi dei concerti dei Sonic. Sono immagini che sfrecciano con la velocità di un paesaggio intravisto dal finestrino di un'auto in movimento, e sensazioni che restano. Sono frammenti di un'unica storia che parla della vita, dell'arte, dell'amicizia, dell'amore, di speranze perdite incontri e autostrade che per un tratto anche noi abbiamo percorso. Road Movies è il libro di un autore in possesso di una prosa di sorprendente qualità letteraria, che è valsa a Lee Ranaldo la definizione di "vero erede di Allen Ginsberg e Jack Kerouac", capace di raggiungere "la libertà espressiva di un Charles Bukowski".

Sonic Youth spent most of the 80s sleeping on floors, driving used vans, touring across a neurotic America and the globe beyond. Before they became part of the national bloodstream, they created an underground swell, encouraging adventurous listeners to jack into their matrix of pantonality, feedback, and chiming scree. All the while, Lee Ranaldo was drinking in the landscape, the clubs, the people; recording a journal of this wild ride.