Il libro descrive le esperienze di Robert Pavlita, il quale negli anni '70 del secolo scorso, attraverso l'intenzione mentale, modificava le proprietà magnetiche di materiali diversi. Il fenomeno fu inquadrato nell'ambito della parapsicologia e se ne interessarono i servizi segreti degli Stati Uniti e dell'ex Unione Sovietica. Nel testo è riportato l'unico esperimento effettuato in laboratorio, di cui siamo a conoscenza, il quale ha verificato sperimentalmente il fenomeno della magnetizzazione indotta con la mente.

Questo testo contiene una serie di concetti riguardanti la salute e la malattia in relazione alla teoria dei sistemi, la cibernetica, l'omeostasi, la teoria dell'informazione, l'agente stressante e la risposta biologica ai segnali deboli. Un breve saggio per ritrovare il filo della consapevolezza, che può dare ad ogni ricerca specialistica, anche a quella che potrebbe sembrare la più assurda, il senso della globalità del nostro pensare: quello di una conoscenza che riassorbe gli specialismi.

Uno spettro si aggira nei laboratori di ricerca dell'Università! Lo spettro del pensiero magico! La magia in tutte le sue manifestazioni rappresenta l'idea della mente come realtà superiore rispetto alla materia: la volontà che per mezzo di particolari rituali ed oggetti domina e modifica il mondo fisico. A turbare il sonno dei guardiani dell'ortodossia scientifica è stato lo statunitense William A. Tiller, che con il suo gruppo è riuscito ad imprimere l'intenzione mentale in un apparato elettronico. L'apparato, che viene a sostituire l'atto o rituale magico, è stato in seguito impiegato in una serie di esperimenti mirati e riproducibili eseguiti in laboratori sparsi per gli Stati Uniti. Gli apparati con impressa l'intenzione mentale, posizionati in prossimità di strutture inorganiche e viventi, sono stati in grado di alterare in modo significativo alcuni parametri misurabili. In altre parole, il mondo materiale è stato direttamente influenzato dalla volontà umana!