Con Innocenza Luciano Mastrocola disegna un itinerario poetico complesso in cui continuare la sua personale ricerca stilistica, fatta di attenzione lessicale, invenzione linguistica, scandaglio tematico, cura della parola. Il poeta sta di fronte alla realtà vagheggiando un'innocenza - di sguardo, di voce - perduta, ma questo movimento tripartito, a misura di un dramma classico, porta alla presa di coscienza della sua impossibilità. Non resta che abitare il mondo, in un'osmosi che ha i tratti di un'ambigua continua elusione.

Dedicato alla memoria del poeta italo-tunisino Mario Scalesi, "Fiducia nel nulla" è una raccolta di poesie che spinge le ombre delle parole a danzare al coro di madrigali ruvidi. Amore e bellezza in rivoluzione nei chiaroscuri dell'istante, frammenti di vita, ricordi. Percorrendo vicoli stretti dell'anima, Luciano Mastrocola tratteggia i tratti essenziali del tempo vissuto, fiducioso nel poco, nel nulla, che non ha mai generato illusioni.

Ispirato dalle opere del maestro Antonio De Attellis, "Sognidoro" è una raccolta in versi e immagini che sembrano essere nati tra le strade di lontane periferie metropolitane. Un insieme di volti e sensazioni di vita comune, che esplorano fallimenti, successi e tutte le conseguenze che ne derivano. Intimità che rivela invece di celare, mettendo in risalto le debolezze, le virtù e i pregiudizi di ogni essere umano. "Sognidoro" è un tentativo di sdoganare il concetto di arte dal provincialismo culturale, decontestualizzandolo l'artista dall'ambiente in cui vive e opera.