"Gianpiero in questo volume ricco di principi e valori ci accompagna in un viaggio di domande e di conferme verso la famiglia. Un valore che lui stesso lo considera fondamentale per gli esseri umani. Senza paura condanna il mondo fuori che allontanano i sentimenti e i principi verso la famiglia e il loro nucleo."

Le poesie in questo volume sono intime ma per tutti. Perché così come dice "i sentimenti sono di tutti e per tutti. L'amore non è mio, è degli altri". Sono rimasto affascinato dalla dedica, solitamente una dedica è verso qualcuno, lui scrive alla sua vita. "Un giorno c'incontreremo e ci metteremo a ridere, a piangere, e a capire di nuovo che saremo per sempre inseparabili". Non serve essere studiosi per capire che Gianpiero ringrazia la sua vita che ha reso così tanto bello tutto, anche le battaglie. La sua dedica è per tutti coloro che lo hanno conosciuto da più vicino, dai suoi figli e sua moglie alle persone che lo amano. Perché tutto è parte della vita stessa e saremo inseparabili. "A un passo dalla vita" è quell'incontro che ci rende uniti, come la poesia dedicata al padre, al figlio, alla moglie e al suo vivere semplice ad aspettarla senza soldi davanti alla scuola, o come la poesia "Oggi ho lavorato con te". Tutte meritano attenzione, ad ogni riga ci dovremo soffermare e capire cosa sia la nostra vita e la sua vita.

«Gianpiero Grasso non è per tutti. Allo stesso modo di come la nobiltà d'animo non è di tutti e non è per tutti. Ci vuole una "pulizia" interiore completa, totalizzante, per avvicinarsi alle composizioni di Gianpiero, pulizia che scaturisce dalla purezza cristallina delle sue intenzioni, dal suo vivere la Vita non tanto attraverso assoluti religiosi, sarebbe limitativo, ma attraversandola con un anelito all'"altro" pieno di quel caleidoscopio di emozioni che hanno la limpidezza e la freschezza di uno, un solo scopo del fare e del vivere, che ne finalizza ogni gesto, ogni pensiero, ogni verso, che Gianpiero ha ben presente a se stesso reclamandolo e declamandolo: il bene. Un bene che, secondo lui, assecondando quell'intenzione totalizzante dì cui sopra, è dì tutti, appartiene a tutti, sta nell'animo di tutti e che invece secondo chi scrive, e per fortuna dell'universo intero, appartiene a pochi, è custodito amorevolmente nell'animo di pochi. Pochi eletti, a loro incoscienza e nocumento, ma che sono il sale della Vita, il seme dell'Umanità in un infinito sempre più scuro, buio, gelido, anestetizzato, decompresso. Gianpiero è uno di quei pochi.»

Ci sono versi che s'intrecciano come fili d'oro che creano forme nel pensiero e poi ci sono le poesie di Gianpiero che sono composte da versi che danzano sulle pagine e scorrono, come una goccia di pioggia che ti scivola sulla pelle. Avete presente quando prendete una rosa, annusate il suo profumo e toccate un suo petalo? Ecco la sensazione che mi hanno lasciato alcune poesie è proprio quella carezza, di un petalo setoso, che scorre con le sue parole e sussurra sentimenti, ma soprattutto accende quella parte che molto spesso dimentichiamo esista: la voglia di sentire nell'aria l'amore, la gioia e i sentimenti vivi. Abbiamo perso la capacità di scoprire l'amore nella presenza della natura, nel messaggio di un amico o nella sensazione di felicità che la voce in una telefonata inaspettata ti pervade. La semplicità è l'elemento che caratterizza queste poesie che parlano all'anima e ci riportano alla vita, nei ricordi che evocano o nei gesti che vorresti tornare a vivere. In alcune poesie ho avuto la sensazione che sia riuscito a catturare quei momenti semplici e genuini che ti fanno sentire viva, che risvegliano in noi l'antica nostalgia di un tempo lontano, quando l'amore era una danza delicata ed i gesti cortesi erano il tessuto della nostra quotidianità. Quando sono arrivata alla fine, quell'ultimo verso, ha fatto riemergere la voglia e l'emozione di essere corteggiati dalla meraviglia che ci circonda, di abbandonarci all'incanto dei piccoli gesti e di ritrovare la forza nell'amore autentico. Nel volume due composizioni inedite: I tuoi occhi e Per un Dio.

Gianpiero Grasso non è per tutti. Allo stesso modo di come la nobiltà d'animo non è di tutti e non è per tutti. Ci vuole una "pulizia" interiore completa, totalizzante, per avvicinarsi alle composizioni di Gianpiero, pulizia che scaturisce dalla purezza cristallina delle sue intenzioni, dal suo vivere la vita non tanto attraverso assoluti religiosi, sarebbe limitativo, ma attraversandola con un anelito "all'altro" pieno di quel caleidoscopio di emozioni che hanno la limpidezza e la freschezza di uno, un solo scopo del fare e del vivere, che ne finalizza ogni gesto, ogni pensiero, ogni verso, che Gianpiero ha ben presente a se stesso reclamandolo e declamandolo: il bene. Un bene che, secondo lui, assecondando quell'intenzione totalizzante dì cui sopra, è dì tutti, appartiene a tutti, sta nell'animo di tutti e che invece secondo chi scrive, e per fortuna dell'universo intero, appartiene a pochi, è custodito amorevolmente nell'animo di pochi. Pochi eletti, a loro incoscienza e nocumento, ma che sono il sale della vita, il seme dell'umanità in un Infinito sempre più scuro, buio, gelido, anestetizzato, decompresso. Gianpiero è uno di quei pochi.

L'espressione artistica della poesia, come accade spesso in tutte le arti, nasce da un bisogno di comunicare la propria condizione dell'anima, per esprimere se stessi e il proprio mondo interiore. È proprio quello che accade in questo libro. Nonostante i temi "oscuri", è fluido e di piacevole lettura. Le memorie personali e i ricordi d'infanzia riemergono dolcemente, senza togliere spazio al presente. È la descrizione di un amore dolce e rispettoso, di un incontro sofferto, dove le paure riaffiorano quotidianamente, ma variopinto, dove la poesia è portavoce, nata quasi per sfogo, conquista e corteggiamento. Vi è una grande capacità di collegare due mondi che a prima vista sembrano non avere nulla da spartire: il calcio e la poesia. Il dolore si trasforma in speranza, trasmesso dai bambini e dai giovani. Ci insegnano sempre che basta "poco" per essere felici e sono questi i valori che si vuole diffondere, un "raggio di luce" che nell'amore e nell'amicizia aiuta a creare "un grande cielo azzurro".