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2024 |
![]() ![]() Author: Giunchedi F. (cur.) Publisher: Giappichelli-Linea Professionale L'estinzione del reato per adempimento delle prescrizioni impartite dall'organo accertatore disciplinata dall'art. 70, comma 1, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 - al momento ingiustificatamente limitata ai soli reati alimentari - costituisce un modello che si prefigge di assicurare l'efficienza del processo penale e la celere definizione dei procedimenti giudiziari. Un istituto che si presenta con delle contraddizioni in quanto connotato da criticità sul piano valoriale - basti pensare alla rinuncia all'accertamento della responsabilità penale in cambio del perdono da un presunto illecito - e - poiché limitato ad una sola categoria di illeciti - inidoneo a cogliere appieno le sue potenzialità. Eppure, l'opzione legislativa - anche alla luce degli interventi effettuati con il decreto legislativo correttivo 19 marzo 2024, n. 31 - si presenta apprezzabile per la finalità di sgravare il sistema giudiziario dalla celebrazione di un procedimento penale per fatti di modesto disvalore sociale, tanto da non operare in ipotesi di contravvenzioni concorrenti con delitti. D'altro canto, coerentemente con l'austerity dell'attuale periodo storico, che si riflette nella difficoltà di riscuotere la pena pecuniaria, il legislatore ha pensato bene di puntare su un meccanismo riparatorio operante mediante una procedura estintiva di tipo prescrittivo/ingiunzionale tendente a limitare le funzioni del pubblico ministero e del giudice, attesi il ruolo primario e la forte responsabilizzazione dell'organo accertatore - chiamato a svolgere funzioni di polizia giudiziaria - nella determinazione delle p € 33,00
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2023 |
![]() ![]() Author: Giunchedi F. (cur.) Publisher: CEDAM L'esperimento giudiziale ha sempre goduto di scarsa considerazione da parte di Corti e Cattedre, tanto da risultare un mezzo di prova anacronistico, in via di estinzione. La ragione di ciò è da individuarsi nel fatto che viene ritenuto strumento inidoneo per l'accertamento del reato e delle relative circostanze a causa di una natura meramente ricognitiva e ricostruttiva, idoneo ad offrire risultati essenzialmente certi solo in caso di esito negativo. Si tratta di aspetti che inducono a guardare con sfiducia all'esperimento giudiziale, con l'effetto di ritenere ingiustificato sul piano economico e probatorio il ricorso ad un meccanismo così complesso e costoso, capace di apportare risultati in termini di mera probabilità circa un determinato accadimento. Si tratta di riserve che, oggigiorno, vanno rimosse in quanto, grazie all'applicazione della tecnologia, l'esperimento giudiziale si propone come "prova" idonea ad apportare al processo dati conoscitivi per convalidare i vari profili dell'accertamento, sempre che il suo utilizzo sia presidiato dalle garanzie previste per il contraddittorio per la formazione della prova. € 19,00
Scontato: € 18,05
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2018 |
![]() ![]() Author: Giunchedi F. (cur.) Publisher: IUS Pisa University Press I rapporti tra le fonti normative europee e l'interpretazione offertane dai giudici interni e sovranazionali costituiscono uno dei temi centrali dell'attuale dibattito scientifico e degli arresti giurisprudenziali. Il volume si divide in due parti: una tratta del sistema delle fonti; l'altra delle "implicazioni" sul sistema penale italiano. Nella prima parte gli autori, dopo un inquadramento sistematico (Federico Romoli e Nicola Colacino), si concentrano sul ruolo della giurisprudenza (Gianrico Ranaldi e Sandro Furfaro). La seconda ha ad oggetto: valori fondamentali (Adelmo Manna, Daniela Falcinelli e Alessandro Pasta), soggetti (Filippo Raffaele Dinacci, Gioia Sambuco, Nicoletta Mani e Alessia Muscella), accertamento del fatto (Alessandra Testaguzza, Ciro Santoriello, Mariangela Montagna, Benedetta Mariani e Anacleto Federico Melis), controlli e riparazione agli errori giudiziari (Alfredo Gaito, Elvira Nadia La Rocca e Federico Gaito), post iudicatum (Andrea Francesco Tripodi e Fabio Fiorentin) e misure di prevenzione (Alì Abukar Hayo, Francesco Pio Lasalvia e Désirée Fondaroli). € 30,00
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2010 |
![]() ![]() Author: Giunchedi F. (cur.); Santoriello C. (cur.) Publisher: Giappichelli Questi due volumi d'apertura della quadrilogia sulla Giustizia penale differenziata offrono spunti di riflessione nuovi e confronto serrato di idee sulle problematiche classiche e sugli aspetti operativi più attuali ed incandescenti, anche alla luce delle evoluzioni imposte dalla giurisprudenza europea. Si tratta di contributi che idealmente proseguono - altri due volumi, in preparazione, avranno ad oggetto i procedimenti incidentali, complementari e quelli di contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso - il discorso ricostruttivo avviato a metà del secolo passato da Giuseppe Sabatini e finora mai ripreso, in prospettiva d'ampio respiro, dalla letteratura processualpenalistica. I singoli contributi si assemblano in amalgama coordinato che si risolve in una sorta di "bussola" per districarsi tra i problemi delle aule d'udienza. € 165,00
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