L'assedio anglo-franco-ottomano di Sebastopoli, la base navale russa in Crimea, era in corso dall'ottobre 1854. Era iniziato con lo sbarco francese e britannico a Eupatoria il 14 settembre 1854. Il Corpo di Spedizione Sardo (entrato in guerra contro la Russia il 26 gennaio 1855), arrivň a Balaklava nel mese di maggio dello stesso anno. L'esercito del Regno di Sardegna-Piemonte era, per gli standard dell'epoca, considerato moderno e uno dei migliori d'Europa. Le truppe sarde avevano esperienza in battaglia, essendo state coinvolte nella prima guerra d'indipendenza italiana nel 1848. Un totale di 18.061 uomini, 3.963 fra cavalli e muli, quattro batterie da fortezza, sei da campagna e una flotta da guerra erano sotto il comando sardo. Questi uomini mostrarono grandi capacitŕ nella battaglia della Tchernaya (16 agosto 1855), e grande abilitŕ ingegneristica nell'assedio di Sebastopoli. L'arrivo di queste truppe fresche ed esperte, in un momento in cui l'estenuante assedio e l'inverno avevano avuto un costo terribile per gli eserciti anglo-franco-ottomano a Sebastopoli, fu certamente salutato positivamente. Entro un mese, i russi si ritirarono da Sebastopoli portando l'assedio della...

La guerra del 1593-1606 puň essere considerata come l'episodio finale di un lungo duello fra Vienna e Istanbul iniziato dopo la battaglia di Mohács (1526). A seguito di quella vittoria, il sultano aveva esteso il suo controllo su due terzi dell'Ungheria e minacciava direttamente l'Austria, di fatto la sola potenza che gli si opponeva nella regione danubiana. La Porta cercň di estendere il controllo politico su tutto il regno d'Ungheria sostenendo l'elezione di Szápolyai János (1487-1540), opposto al pretendente degli Asburgo. Gli austriaci, invece, agirono con rapiditŕ contro le decisioni della dieta ungherese e nel 1527 obbligarono Szápolyai, giŕ eletto re d'Ungheria, a un esilio obbligato in Polonia. Nel 1529 iniziň una nuova guerra, quando il detronizzato Szápolyai ottenne il sostegno del sultano per rivendicare i suoi diritti e cosě, per tener fede alla sua parola, Solimano il magnifico (1496-1566) giurň di marciare su Vienna e cingere d'assedio la capitale degli Asburgo.

"This exhaustive story collection makes the rich tradition of Inuit storytelling accessible to the rest of Canada for the first time. From creation myths to animal fables, Unikkaaqtuat gives non-Inuit readers a thorough introduction to the world of Inuittraditional stories. This definitive collection of legends and myths is thoughtfully introduced and carefully annotated to provide the historical and cultural context in which to understand this rich oral tradition."--pub. desc.