"Niente può fermare la scienza": questa è l'unica certezza che il neocapitano Piana ha sempre avuto. Ma il primo killer che si trova ad affrontare non lascia tracce se non il suo "marchio di fabbrica": lascia le sue vittime con le palpebre spillate, una puntura d'ago sul collo e un oggetto di un'altra epoca accanto al cadavere. Ad affiancare Piana nella caccia all'uomo ci sono colleghi di lunga data ed elementi appena trasferiti da altre sedi e reparti. Ma c'è anche un'altra sfida dietro l'angolo: la paternità.

Continuano le indagini scientifiche della squadra del capitano Piana, rafforzata dall'arrivo del tenente Olayinka Chedjou, appena trasferita dalla sede RIS di Cagliari e vecchia conoscenza del maggiore Elisa Speranza, per trovare e catturare l'Oculista, un serial killer che continua a seminare morte per le vie di Roma. Tra souvenir dal passato e omicidi sempre più efferati, la caccia all'uomo porta la squadra ad addentrarsi nel mondo dell'Oculista, fino ad arrivare a comprenderne il movente... che cambierà completamente le carte in tavola.

"Niente può fermare la scienza". Questo, almeno, è ciò che il capitano Alfredo Piana, fresco di promozione, ha sempre creduto e che il suo lavoro ha puntualmente confermato... finora. Perché il ritrovamento di un cadavere fuori Roma fa vacillare questa sicurezza: nessuna traccia, solo le palpebre spillate ed una puntura d'ago sul collo. Unico indizio: un oggetto "fuori epoca". Il quadro porta una certezza agghiacciante: l'assassino non si fermerà. Al fianco di Piana in questa "caccia all'uomo" il tenente Gregorio Matino, romano DOC, fresco di nozze con il sottotenente Elvira Borghesi, anche lei nella squadra da anni, e tre elementi appena arrivati da altre sedi e reparti: il sottotenente bolognese Luca Ferrari, mago dei computer, il tormentato sottotenente calabrese Francesco Russo, esperto di armi ed esplosivi, e l'ambizioso tenente siciliano Rosita Arena, psicologa e interprete. Ma le sfide non finiscono in laboratorio, per Piana. Lo aspetta, infatti, l'impresa più difficile di tutte: la paternità!