In un futuro spietato, classista e dominato dalle grandi multinazionali, Phil, Simone, Preston e Ryoya si muoveranno tra le strade di Bay City, cinica megalopoli circondata dalla desertificazione e da un oceano oleoso. Phil, un operaio portuale, la cui vita semplice verrà sconvolta dalla vincita della Lotteria degli Innesti, il cui premio è la sostituzione del vecchio impianto polmonare che lo tiene in vita con uno di ultima generazione. Un premio che promette di cambiargli la vita. In modi che non sospetta neppure. Simone, una detective affetta da PTSD, si ritroverà a indagare su una serie di strani omicidi, che la porteranno ad affrontare una società marcia e corrotta, ma anche un passato da cui non può fuggire. Preston è il fedelissimo braccio destro di Medea, signora e padrona della Jericho, un porto franco spaziale. Un'indagine su una fuga di dati verso la Terra lo porterà a scoprire i peggiori misteri di quell'Olimpo spaziale per multinazionali. Ryoya, netrunner ricercato, ingaggiato da un collettivo di hacktivisti che cerca di combattere il sistema e lo trascinerà in una guerra combattuta tra le maglie della rete di cui le compagnie vogliono il controllo e il mondo reale dominato dall'inesorabile disumanizzazione di una società il cui ultimo bene di consumo è l'uomo stesso. nessun posto ormai è sicuro. Damova nasce in un nevoso inverno nel pieno degli anni '80, in un punto antico di un continente ancora più antico. Ben presto scopre le parole, quelle pronunciate, quelle ascoltate, ma soprattutto quelle lette, e di ogni genere, dalla filosofia taoista alla geopolitica

Le fiabe più conosciute e i loro protagonisti accompagnati da tante curiosità e informazioni in sette mappe pieghevoli sulle piante del bosco, l'oceano e il sottosuolo. Età di lettura: da 4 anni.

Persian miniature painting is among the most well-established and celebrated traditions of Islamic art. Written by two eminent scholars specializing in Persian painting and epigraphy, respectively, Persian Painting catalogs more than forty masterpieces of Persian miniature painting, manuscript illustration, and bookbinding in The al-Sabah Collection, Kuwait. Coauthors Adel T. Adamova and Manijeh Bayani place the works in an artistic and historical context and demonstrate their significance in the development of Persian painting. From a historical perspective, they document the movement of manuscripts through their owners’ seal impressions and librarians’ notes, and identify various works by scribes and illustrators involved in the production of these manuscripts and miniatures. Richly illustrated and including rare examples from the pre-Mongol invasion period never before reproduced in print, the book also includes illustrated folios detached from important fourteenth- and fifteenth-century manuscripts and paintings from dispersed Safavid and post-Safavid albums, as well as seventeenth-century bookbindings and oil paintings from the Zand and Qajar periods.

Questo non è un libro di memorie, anche se sulla memoria dell'autrice si basa la narrazione. E non è neppure un racconto autobiografico, anche se è tutto costruito su un'esperienza personale. I protagonisti sono gli uomini e le donne che Olga ha avuto in sorte di incontrare dal momento dell'arresto che, nel 1936, la portò da una casa della borghesia intellettuale sovietica ad un lager della Kolymá. Il racconto parte nel 1937, tra le mura della prigione di Kazan', fatta per "distruggere psichicamente e fisicamente". Da quel giorno cominciò ad "annotare" mentalmente, in attesa del momento in cui, finalmente libera, avrebbe potuto trascrivere tutto sulla carta. Questo sarebbe poi avvenuto solo diciannove anni più tardi, nel 1956.