Toto è un onesto imprenditore edile, che, in un momento difficile della sua attività, deve sciogliere l'eterno dilemma: pagare lo Stato o pagare i fornitori? Per far fronte a entrambi i debiti, e anche per permettere alla figlia di continuare gli studi universitari, cerca di ricorrere all'aiuto delle banche. Oltre ai debiti, una serie di piccole e grandi sventure si abbatte sul povero muratore, che poco alla volta, senza quasi rendersene conto, si infila in un tunnel del quale non riesce a vedere l'uscita. Nel tentativo di salvare la propria famiglia, unico punto fermo della sua vita, Toto dovrà affrontate scelte drammatiche e senza ritorno.

Una serie di omicidi sconvolge la vita di una piccola città di provincia. Tutti gli indizi portano gli investigatori in un'unica direzione. Solo la sovrintendente Nadia Tovoli non è d'accordo e si troverà a lottare da sola in un ambiente intriso di pregiudizi maschilisti. Lo farà con la testardaggine di chi è consapevole delle proprie convinzioni, contro i colleghi, contro i rimorsi, contro i rimpianti, scontrandosi con la propria coscienza. Fino alla fine. Oltre la fine.

Il mattino in cui Mario deve intraprendere il viaggio della speranza, il suo riposo viene bruscamente interrotto da un sogno. Il ricordo del suo primo amore riaffiora così nella sua mente e le note della canzone che lo avevano suggellato diventeranno la colonna sonora di quell'interminabile giornata. Durante il percorso, come se fossero tappe programmate, una serie di situazioni casuali riportano alla memoria dell'uomo alcune vicende salienti della propria vita. Il ricordo del passato, di fronte alla prospettiva di un male incurabile, genera dubbi e mina la sicurezza e la spavalderia di cui l'uomo si era sempre ammantato. Inizia così un severo ma a volte irriverente esame di coscienza che, fra rimorsi e rimpianti, porterà Mario a scontrarsi con se stesso, a condannarsi e assolversi con quel mutare di umore che lo caratterizza in quella giornata particolare. L'incontro voluto con il suo amico più caro, quello fortemente cercato con la sua vecchia fiamma e il casuale colloquio con ciò che resta della propria famiglia rappresenterà l'apice di quel percorso culminato con seri propositi di espiazione e redenzione. Ora tutto è diventato più chiaro e cresce in Mario il desiderio di rinascita. L'improvvisa svolta positiva dei suoi problemi di salute lo rincuora e lo sprona a un ritorno a casa forte del proposito di iniziare una nuova vita. Il ricordo del primo amore, però, non lo abbandona e con lui...

Tutto è com'è, ma non sempre quello che appare è ciò che si pensa che sia. In una concatenazione di fatti e personaggi, situazioni si tendono la mano per poi ritirarla all'improvviso, lasciando il lettore solo a tentare di chiudere una catena che, forse, non vuol essere piegata. In un presente che può essere ovunque, il disegno del caso e non solo, stampiglia la propria silhouette su figure che, con nomi e ruoli diversi, ogni giorno ci camminano o ci siedono accanto. Il romanzo ritaglia dal possibile una tranche de vie che nessuno ritiene improbabile, ma che tutti vorrebbero impossibile.