Sono passati appena 105 anni dalla Guerra dell'Anello e una nuova minaccia già incombe nuovamente sulla Terra di Mezzo. Per evitare che ciò accada gli Antichi Dei prendono un'ultima e importante decisione: distruggere tutti gli anelli, ordinando agli Amyr, loro potenti discendenti, di forgiare un solo e unico anello capace di mantenere la pace tra gli esseri viventi. Stavolta cercano di essere prudenti per prevenire ogni futura guerra e conferiscono all'anello un doppio potere: se indossato sulla mano destra gli Amyr avrebbero infuso la Magia Nera e, nel caso opposto, quella Bianca. Gli Amyr faranno quindi di tutto per evitare nuove e sanguinose e battaglie. Creano così "La Profezia dello Scorpione", secondo la quale, una volta compiutosi il loro volere, un prescelto o una prescelta, facilmente riconoscibile grazie a un segno sulla caviglia, avrebbe avuto il compito di distruggere l'anello da loro ideato. Tra giochi di potere, omicidi, desideri e segreti, personaggi vecchi e nuovi si incontrano per segnare a cora una volta il destino della Terra di Mezzo e dei suoi abitanti, poiché la differenza tra il Bene e il Male si fa più sottile.

Questo libro, scritto tra il 2019 e gli inizi del 2020, è una raccolta di brevi poesie sul tema dell'amore. Un sentimento diventato al giorno d'oggi più unico che raro e molto caro al tormentato animo del poeta. Dalle dichiarazioni d'amore alle delusioni più dolorose per il sentimento non corrisposto, passando per il semplice rispetto nei confronti dello stesso, il libro si propone come una piccola raccolta di 31 poesie, la maggior parte delle quali scritte durante l'adolescenza dell'autore, adatte a ogni occasione e situazione di vita sentimentale.