La raccolta comprende: "Luna in acquario". L'amore di Inès per il poeta Vitor Dalva è talmente forte da andare contro una Nazione. Il Portogallo ha infatti deciso, per evitare una rivoluzione, di rinchiudere in una clinica psichiatrica le menti più brillanti. "La luce e il suo turgore". Uno scrittore in crisi e una ragazza che ha una storia da raccontare s'incontrano in un bar. I due si baceranno come in una fotografia di Doisneau, correranno sotto la pioggia di Roma e ascolteranno Chopin. "Il cuore nonostante". Steve&Diane, cantanti di successo, sono rimasti insieme nonostante il divorzio: hanno continuato per decenni a fare sold out nelle maggiori città americane, ma la prossima non è una data come le altre e ognuno dei due ha un segreto dire all'altro. "La seconda first-lady". Visto che i sondaggi lo danno in calo, il Presidente degli Stati Uniti ingaggia un'attrice comica e la presenta come la propria fidanzata. Durante il primo lockdown, un padre va a prendere il figlio sedicenne, che non ha mai conosciuto, e lo porta con sé in un viaggio. I due rischiano molto, ma hanno un obiettivo comune più forte di ogni cosa.

Come affermato nei paragrafi prefatori del libro XXI, Livio considerava la seconda guerra punica il conflitto più importante mai combattuto da Roma, un vero e proprio punto di svolta nel percorso che la portò a estendere il proprio dominio su tutto il bacino del Mediterraneo. Consapevole della centralità storica di quest'evento ma anche delle sue grandi potenzialità narrative, lo storico augusteo dedicò alla guerra annibalica l'intera terza decade, offrendone un racconto coeso, frutto di un'attenta regia autoriale. Le due metà di cui si compone la decade raccontano prima il declino di Roma, colpita da sconfitte sempre più cocenti e dal tradimento delle comunità italiche, poi la sua progressiva riscossa, fino al confronto finale a Zama. In questo quadro, il libro XXVI assume un ruolo di cardine narrativo, di momento inaugurale del nuovo corso che Roma riuscì a imprimere agli eventi; nel libro si susseguono episodi che segnalano il momento di svolta nel progresso della guerra e prefigurano la futura vittoria sui Cartaginesi: dalla riconquista di Capua, altra grande antagonista di Roma, fino all'entrata in scena di Scipione, che a Nova Carthago ottiene il primo dei molti trionfi che condurranno alla definitiva vittoria su Annibale. Di questi eventi Livio offre un racconto non soltanto raffinato sul piano stilistico e narrativo, ma soprattutto denso di questioni morali e complessità ideologiche, come il trattamento da riservare ai vinti o l'evoluzione che l'ethos romano dovette subire per fronteggiare Annibale. L'opera liviana si conferma così non soltanto un grande monumentum

Luca Beltrami con i suoi collaboratori Diego Sant'Ambrogio e Carlo Fumagalli pubblicò, sul finire del XIX secolo, una serie di studi intitolata "Reminiscenze di storia dell'arte". L'opera, suddivisa in tre volumi, di cui noi ora riproponiamo la seconda parte, raccolse con un ricco apparato iconografico le bellezze di una città già afferrata dal demone degli affari e pronta a cancellare, in nome della modernità, le vestigia del suo glorioso passato.

Luca Beltrami con i suoi collaboratori Diego Sant'Ambrogio e Carlo Fumagalli pubblicò, sul finire del XIX secolo, una serie di studi intitolata "Reminiscenze di storia dell'arte". L'opera suddivisa in tre volumi, di cui noi ora riproponiamo la terza parte, raccolse con un ricco apparato iconografico le bellezze di una città già afferrata dal demone degli affari e pronta a cancellare, in nome della modernità, le vestigia del suo glorioso passato.

"Ehi! Sto leggendo la guida ufficiale di Snapchat ma non c'è scritto come si diventa famosi!" Eh, no. Le regole che portano gli utenti ad avere successo su Snapchat non si trovano nelle istruzioni d'uso dell'applicazione. Ecco perché un libro dedicato a Snapchat, per essere davvero "utile", deve andare oltre le semplici informazioni pratiche, scavando ed esplorando nella vita reale del social dove ogni giorno centinaia di migliaia di persone solo in Italia pubblicano e seguono storie di altri utenti. Ed è questo l'obiettivo del manuale: aiutarti a capire come ottenere risultati su Snapchat grazie ai consigli degli utenti che lo usano con maggiore successo.

È possibile che lo scrittore Alessandro Manzoni e il pittore Ambrogio da Fossano detto il Bergognone avessero qualcosa in comune? E l'architetto Luca Beltrami con il medico/storico Giuseppe Gerosa Brichetto? I quattro illustri personaggi, sopra citati, condividono in questa pubblicazione il borgo di Melegnano: il Lisander per i suoi passaggi lungo la via Emilia, per vicende familiari e per alcuni interessi economici che aveva nei dintorni, il Bergognone per lo splendido dipinto ancora oggi conservato nella prepositurale, il Brichetto per il grande amore che nutriva per la propria terra e il Beltrami per la sua passione nel difendere la bell'arte milanese. A quasi mezzo secolo dalla prima apparizione degli studi di Gerosa Brichetto, e oltre cento anni dopo la memoria scritta di Beltrami, riproponiamo in questa raccolta alcuni fondamentali spunti di cultura melegnanese.

Formatosi nell'alveo del tassismo ligure, ma consapevole dell'esigenza di superamento di quel modello, il percorso poetico di Giovan Vincenzo Imperiali interpreta in modo originale il periodo che conduce dalla stagione tassiana all'affermazione di Marino. Attraverso la ricostruzione di alcune occasioni genovesi (i primi esercizi nei volumi che celebrano il dogato, il rapporto con le Accademie degli Addormentati e dei Mutoli, gli Argomenti alla Gerusalemme liberata, il matrimonio del 1604) e la registrazione degli spostamenti su un asse prevalentemente settentrionale, ma anche romano e napoletano, il volume getta uno sguardo su uno spaccato del vivace dibattito culturale primo-secentesco, usando come strumento guida nella complessa geografia letteraria dell'epoca gli itinerari descritti dall'autore nelle relazioni dei Viaggi, che delineano i rapporti con l'area padano-veneta degli Intrepidi ferraresi e con Venezia, con la Bologna dei Gelati, con la Roma di Paolo V e Urbano VIII e con la Napoli degli Oziosi.

Dedicato alla ricostruzione storica e al restauro del Castello sforzesco di Milano.

Un testo di valore metodologico sui principi e le finalità del restauro e della ricostruzione storica come scoperta di una verità che deve illuminare il presente.

Un libro che è allo stesso tempo guida critica e atlante fotografico di uno dei più importanti monumenti italiani, fondato alla fine del Trecento per volontà di Galeazzo Visconti e arricchito nel corso dei secoli dall'intervento di celebri artisti, scultori e architetti. Contributi di: Carla Di Francesco, Beatrice Bentivoglio-Ravasio, Eugenia Bianchi, Stefania Buganza, Letizia Lodi, Elena Merlini, Caterina Napoleone, Giuseppe Napoleone, Mauro Pavesi, Marta Ragozzino, Vito Zani, Susanna Zanuso.

Luca Beltrami firma nel 1894 questo volume che ripercorre la storia del Castello di Milano dal XIV al XVI secolo. La seconda parte del testo descrive il castello, il giardino, le pitture e le sculture che lo abbelliscono. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Hoepli, 1994