La crisi di un acclamato romanziere, l'incontro con un demone esiliato sulla terra, uno strano rituale per sedurre la Morte e una biblioteca medievale dove i libri sembrano materializzarsi dal nulla. Cosa unisce personaggi e scenari così diversi? Molto più di quanto si possa immaginare: sono quattro storie horror dal tratto surreale, accompagnate da un percorso fotografico in bianco e nero, la cui polifonia poggia su una stessa nota dominante: il legame - spesso sottile o imperscrutabile - tra opera e autore, pubblico e artista, annientamento e creazione.