![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2024 |
![]() ![]() Author: Anglana Saba Publisher: Sellerio Editore Palermo Un uomo insegue una giovane, poco più di una bambina, che corre disperata per salvarsi la vita. Lui è somalo, lei etiope, si chiama Abebech, e verrà abbandonata in Somalia con una figlia e un vuoto incolmabile dentro di sé. Nel 1938 l'Africa Orientale Italiana è un regno coloniale, un nuovo impero nato da pochi anni. Molti decenni dopo, nel 2015 a Roma, Dighei è una signora etiope dal carattere ribelle. Ha bisogno di prendere la cittadinanza, il governo ha imposto nuove regole per gli stranieri, anche per chi è in Italia da quarant'anni insieme al resto della famiglia. La nipote Saba aiuta la zia a muoversi nella burocrazia di una città faticosa e contraddittoria: dipendenti comunali confusi, documenti impossibili da reperire, barriere di ogni tipo, situazioni talmente assurde da diventare comiche. Questo percorso frustrante alla ricerca della agognata signora Meraviglia - come in casa chiamano la cittadinanza italiana - si rivela decisivo per comprendere la natura di un turbamento che da nonna Abebech fino a Saba stessa ha infestato tutte loro. Un sentimento oscuro, un senso martellante e oppressivo di vuoto, forse un bisogno insoddisfatto di capire chi si è davvero, la paura raggelante di non essere niente e nulla. Dal passato emerge la storia di una famiglia sin dall'inizio sradicata: Abebech giunge a Mogadiscio seguendo il caso e la necessità, e in ascolto dei presagi di un indovino. Qui conosce il suo futuro marito e finalmente, con i loro otto figli, sembra possibile una parvenza di felicità, di serenità familiare. Almeno fino a quando Abebech non inizia a scivolare i € 17,00
Scontato: € 16,15
|
|
2018 |
![]() ![]() Author: Anglana Saba Publisher: AnimaMundi Edizioni "Prosa poetica e poesia pensante o narrante, pensiero poetante, che mescola come deve gli scenari comuni alle memorie intime, in un incessante andirivieni. Venere anadiomene che tesse la sua elegia nel dondolamento dell'onda. L'onda dell'assenza e della presenza, assenza intima, quella del padre ma anche assenza di un legante più universale - natura comunità condivisione - che nella distrazione e distruzione autistica dominante, in quella che con una metafora davvero incisiva Saba Anglana definisce la "deportazione in campi di isolamento", sembra venire sempre meno. (...) Nella poesia e prosa di Saba Anglana, dolorosa, angosciata ma anche incredibilmente intensa e ricca di una espressività eroticamente abbracciata al flusso d'anima del mondo, si fa strada continuamente la bellezza di una parola rammemorante, innamorata della presenza ma anche capace di sostare a lungo nell'incavo della lontananza. Da essa scaturisce un elisir per uscire dal nostro frastornamento, un sorvegliato suggerimento a coltivare gli smottamenti del tempo e per opporre alla morte letterale (...) il silenzio liturgico di un nome non rinchiuso nei limiti temporali (...)." (dall'introduzione di Paolo Mottana) € 7,00
Scontato: € 6,65
|
|