Emma Carpenter vive isolata con Laika, il suo golden retriever, facendo da custode a una vecchia casa sulla spiaggia della costa piovosa dello Stato di Washington. I suoi unici contatti umani sono l'enigmatico vicino, Deek, e la proprietaria di casa, Jules. Un giorno legge un raccapricciante romanzo horror di H.G. Kane, scritto malissimo, e pubblica una recensione a una stella. Il post la trascina in poco tempo in un'accesa discussione online con nientemeno che l'autore stesso. All'inizio sembra innocua, ma presto Emma si rende conto che da quel momento hanno iniziato a verificarsi incidenti notturni a dir poco inquietanti. Non si tratta di una semplice coincidenza, e la paura comincia a crescere. Scavando nella vita e nel lavoro di Kane, Emma scopre che ha pubblicato altri sedici romanzi altrettanto sadici e con al centro uno stalking destinato a concludersi in omicidio. Ma chi è veramente H.G. Kane? E se c'è lui dietro a tutto questo, come ha fatto a trovarla? Di cos'altro è capace? Dopo aver pubblicato una recensione negativa di un romanzo, un'appassionata lettrice inizia a chiedersi se l'autore sia solo un po' suscettibile oppure molto pericoloso, in questo avvincente thriller psicologico.

Era bloccata a tremila metri d'altitudine, con i tergicristalli rotti, il cellulare morto e le parole dell'ultimo sms che le ronzavano in testa: "La mamma è okay, per il momento". È la sera del 23 dicembre, e sulle alture del Colorado la bufera di neve del secolo infuria da ore quando Darby è costretta a cercare riparo nella stazione di servizio di Wanapa, dove un vecchio cartello promette caffè bollente. Tutto ciò che si augura è di riuscire a raggiungere il capezzale della madre prima che sia troppo tardi. Ma in quel luogo isolato dal mondo, nel retro di un furgone dai vetri semioscurati, Darby vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Qualcosa di tanto incongruo da farle pensare a una specie di allucinazione: una paffuta mano infantile affacciata tra le sbarre di una grossa gabbia per cani. Inizia così, con un fotogramma fuori posto in una notte travagliata e bianchissima, l'avventura destinata a trasformare Darby nella più tosta e determinata delle eroine e il suo viaggio in una lotta per la sopravvivenza costellata di vertiginosi rovesciamenti.

Congress adjourned on 18 May 1852 for Louisa Catherine Adams's funeral, according her an honor never before offered a first lady. But her life and influence merited this extraordinary tribute. She had been first the daughter-in-law and then the wife of a president. She had assisted her husband as a diplomat at three of the major capitals of Europe. She had served as a leading hostess and significant figure in Washington for three decades. And yet, a century and a half later, she is barely remembered. A Traveled First Lady: Writings of Louisa Catherine Adams seeks to correct that oversight by sharing Adams's remarkable experiences in her own words.

These excerpts from diaries and memoirs recount her early years in London and Paris (to this day she is the only foreign-born first lady), her courtship and marriage to John Quincy Adams, her time in the lavish courts of Berlin and St. Petersburg as a diplomat's wife, and her years aiding John Quincy's political career in Washington. Emotional, critical, witty, and, in the Adams tradition, always frank, her writings draw sharp portraits of people from every station, both servants and members of the imperial court, and deliver clear, well-informed opinions about the major issues of her day.

Telling the story of her own life, juxtaposed with rich descriptions of European courts, Washington political maneuvers, and the continuing Adams family drama, Louisa Catherine Adams demonstrates why she was once considered one of the preeminent women of the nineteenth century.

Representing one of the great traditions of Western philosophy, philosophy written in Arabic and in the Islamic world was inspired by Greek philosophical works and the indigenous ideas of Islamic theology. This collection of essays, by some of the leading scholars in Arabic philosophy, provides an introduction to the field by way of chapters devoted to individual thinkers (such as al-Farabi, Avicenna and Averroes) or groups, especially during the 'classical' period from the ninth to the twelfth centuries.