Lo psicologo Giuseppe Salmeri (Roma 1948) con esperienze nel campo della neuropscologia dei traumatizzati gravi, dell'Alzheimer e delle demenze degenerative presenta un argomento discusso da decenni e ancora non "risolto", enigmatico per la sua natura ignota, pieno di insidie e trabocchetti. La scienza ufficiale ha emanato nel 2012 le linee guida sull'autismo ma ancora si brancola nel buio. È autore per questa stessa casa edititrice dei saggio "Il disagio mentale" e "Che cos'è l'autismo".

Un piccolo saggio intuitivo sull'autismo, un'ipotesi alla ricerca di un approccio del tutto nuovo. "Allora se io non posso tornare bambino né tantomeno diventare autistico, posso però immaginare e imitare la tue ripetitività, la tua goffaggine, il tuo non vivere come tanti, e posso solo .sperare. che tu mi faccia entrare nel tuo mondo, per capire quanto pesa quel masso che tutti i giorni ti porti sulle spalle".

Un libro per riflettere sull'aiuto psicologico: il disagio mentale è qualcosa che ci appartiene e rispetto al quale siamo tutti sull'orlo del baratro. Cosa ci trattiene sul ciglio senza cadere? È la capacità di entrare a patti con le emergenze interiori, una sapienza che accomuna i "sani". Aiutare chi è vittima del disagio mentale significa condividere questa sapienza, condividere le modalità del proprio vissuto interiore, le sue insidie e il modo con cui riusciamo ad amalgamarlo con la personalità sociale.