Dieci storie, dieci barriere. Una catena di ferro che chiude una porta, una decisione che non si può prendere, una distanza che non si può colmare. Un pregiudizio, una malattia, un desiderio che non si può avverare. Un muro immaginario e uno reale. Una barriera sociale e una mentale. Violenze, emarginazione, solitudine, ostacoli fisici ma più spesso psichici che investono un piccolo microcosmo di personaggi in una struttura narrativa circolare. Ogni racconto ha un protagonista ed un personaggio secondario che diventa il protagonista del racconto successivo in una linea temporale inversa fino a quando l'ultimo personaggio chiude il cerchio ritornando nel primo.

Raul Santamaria, giovane aspirante giornalista, vive a Messina a dieci passi dal mare, proprio sopra l'impresa di pompe funebri dello zio Dante. Quando l'amico fraterno e collaboratore dello zio muore improvvisamente, Raul è costretto, suo malgrado, a dare una mano in negozio. È proprio durante la sistemazione della salma, tra i ferri di imbalsamatore e il suo sudore freddo, che uno strano livido sul defunto lo porta a sospettare un omicidio. L'indagine comincia, inevitabile e urgente, e un passato, volutamente sepolto e abilmente nascosto, sta per essere svelato.